Sentimento della montagna, emozione della natura, attenzione agli uomini e al loro lavoro quotidiano tra passione e voglia di verità nella professione estrema di alpinista degli 8000. Questo e non altro ha testimoniato Silvio Mondinelli, nell'incontro svoltosi sabato a Villa Minozzo.
E' stata una serata culturale e non politica, ad alimentare anche nell'Appennino l'orgoglio del proprio territorio, lo spirito di collaborazione, la voglia di fare, competer, misurarsi sulla base della propria identità.
E' stata l'introduzione alla 2^ edizione di "Appennino Reale", la manifestazione che esprime il patto siglato tra il Parco nazionale e il Parco regionale del Frignano per valorizzare nuove forme di sport e di turismo sostenibile nelle zone di crinale comprese tra il Cusna e il Cimone.
Qui, in realtà come Civago e Piandelagotti, l'irrevocabile chiusura degli impianti di risalita ha determinato la chiusura di un ciclo di presenze turistiche invernali essenziali per l'economia locale. Questa parte dell'Appennino ha tuttavia il patrimonio e la vocazione naturale per rilanciarsi anche nella stagione invernale con nuove offerte di attività sportive più sostenibili e meno onerose, come lo sci alpinismo, lo sci di fondo, l'orienteering, le ciaspole, il nordic walking, la mountain bike, i sentieri invernali, il sistema dei rifugi, lungo le numerose e panoramiche strade forestali a cavallo tra Emilia e Garfagnana.
Alla conferenza di Mondinelli è seguita una giornata di sole che ha visto convergere sull'Abertina Reale sportivi ed escursionisti di ben quattro province (Reggio, Modena, Lucca, Parma).
L'impegno è ora quello di far diventare Appennino Reale un'associazione di enti e singole persone, finalizzata al progetto, per rendere continua la fruibilità dei collegamenti e dei percorsi interprovinciali ed interregionali.
I due parchi e i comuni di Villa Minozzo e Frassinoro sono impegnati per questo. Del resto, nell'ambito di Neve Natura questa collaborazione ha prodotto dopo molti anni due settimane di turismo invernale a Civago. Appennino reale è un disegno importante e innovativo che va nell'interesse del crinale e in particolare dei borghi della fascia più alta. Se qualcuno ha idee migliori lo dica. Anche le polemiche sono benvenute, ma se hanno un senso. Le spese sono state tutte a carico del Parco e sono andate a sostenere attività di operatori locali, maestri di sci e guide, rifugi come l'Abetina, Alto Crinale per la battitura dei tracciati.
Nulla c'è stato nella serata con Mondinelli e nella successiva giornata che possa essere messo ragionalmente in relazione con la campagna elettorale, tanto meno quella del PD. L'unico nome di politico citato, peraltro in senso positivo, da Mondinelli è stato quello dell'on. Alemanno, presidente della spedizione sul K2 del 2004.
(Fausto Giovanelli, presidente del Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano)
