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ALTA ENERGIA 2008 inizia il 14 marzo a Castelnovo ne’ Monti

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Parte il 14 marzo “Alta Energia 2008” l’iniziativa del Comune di Castelnovo ne’ Monti con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Provincia di Reggio Emilia e Comunità Montana Appennino Reggiano e con la collaborazione del Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e dei comuni di Busana, Baiso, Canossa, Carpineti, Ramiseto, Toano e del Coordinamento Giovani della Montagna.

Si tratta di nove serate che mettono a confronto esperti e tesi a volte in contraddittorio sui temi dell’energia dai punti di vista produttivo, delle modalità di consumo e del risparmio.
Correlati a questo tema anche quelli dell’acqua e dei rifiuti che saranno al centro di specifiche discussioni.

Si è arrivati alla terza edizione di questa manifestazione, che si concluderà solo il 16 maggio, che, secondo quanto dichiarato dall’assessore di Castelnovo ne’ Monti Nuccia Mola in conferenza stampa, “si caratterizza quest’anno per l’impegno a mettere a confronto tesi diverse, e a volte anche opposte, sui singoli temi, rifiutando le tesi aprioristiche, a favore di un ambientalismo sostenibile e non utopistico”.

Il sindaco Gianluca Marconi ha espresso soddisfazione per la continuità data ad una iniziativa che ha riscosso e riscuote attenzione a molti livelli e che vede la presenza di qualificati esperti nazionali per una azione di sensibilizzazione sui temi in argomento nei confronti dei cittadini della montagna che comincia a dare frutti positivi.

Fausto Giovanelli, Presidente del Parco nazionale, ha insistito sulla necessità che, a fronte dell’impennata del costo del petrolio a 104 dollari al barile, si ricominci ad utilizzare al meglio quelle risorse, abbondanti proprio nei territori montani, che per secoli hanno risposto ai bisogni di energia degli abitanti: acqua, sole, vento, boschi possono essere utilizzati con tecnologie modernne e di piccoli dimensioni per produrre risorse energetiche utili a diminuire l’utilizzo di petrolio e gas importati. Per queste realizzazioni oggi sono disponibili anche contributi pubblici (ad esempio nell’ultima legge finanziaria), spesso poco o male utilizzati: “Insomma, imprenditori dell’energia possono esserlo tutti i cittadini!”.

La serata inaugurale di venerdì 14 marzo vedrà la presenza sul palco del Teatro Bismantova a Castelnovo ne’ Monti, a partire dalle 20,30, di autentici big del settore a livello nazionale come Chicco Testa, Luca Mercalli e Roberto Della Seta che discuteranno, insieme con Lino Zanichelli e Nuccia Mola e col coordinamento giornalistico di Davide Nitrosi di “Il clima dell’energia. L’energia per l’Italia: strategie a confronto”.

Il 27 marzo a Cervarezza (Centro Correggi) si parla di energia solare e il giorno dopo, venerdì 28 marzo, a Ramiseto (sala multimediale) di eolico

Venerdì 4 aprile si torna a Castelnovo ne’ Monti, al foyer del Teatro Bismantova, per ragionare di rifiuti, mentre giovedì 10 aprile a Toano, in sala consiliare, l’argomento è il risparmio energetico.

Si continua giovedì 17 aprile a Canossa, sempre in sala consiliare, affrontando il tema delle “azioni concrete per risparmiare soldi ed energia” e venerdì 18 aprile a Carpineti, Parco Matilde, parlando dell’”acqua potabile tra sprechi e pregiudizi”.

Due le serate a maggio: giovedì 8 a Baiso, Centro Civico, con la presentazione di un “impianto mini-idroelettrico eco-compatibile”, per concludere a Castelnovo ne’ Monti, al foyer del Teatro, sul tema “Agricoltura ed energia tra opportunità e limiti”.
Tutte le serate iniziano alle 20,30.

1 COMMENT

  1. Proposta: l’energia mini-eolica
    In occasione di questi incontri, davvero indovinati e propositivi di soluzioni concrete, ritengo che non dovrebbe mancare l’opportuna valutazione sulle possibilità di diffusione degli impianti minieolici, il cui utilizzo è diventato conveniente in seguito alle recenti normative introdotte dall’ultima finanziaria.
    Anche per la minieolica, come per la fotovoltaica, è stato infatti introdotto il conto energia, pari a 30 cent. di euro per Kwh prodotti. Vengono così superate le complessità e le problematiche ambientali legate alla maxi-eolica, con le sue torri da 50 metri, con impianti economicamente accessibili solo da parte di grandi aziende spacializzate e la necessità di complesse autorizzazioni ambientali (VIA).
    La minieolica offre infatti la possibilità di sfruttare la potenzialità del vento anche ad ogni residente che sia in possesso di un terreno opportunamente ventoso e che, proprio per questa caratteristica, non sarebbe diversamente sfruttabile. Se vi fosse l’occasione, volentieri mi presterei per proporre e motivare i vantaggi di questa significativa opportunità. Ringrazio per l’attenzione e per la felice iniziativa.

    (Ing. Manlio Bottazzi)