BOLLETTINO METEOROLOGICO VALIDO PER IL PARCO NAZIONALE DELL’APPENNINO TOSCO –EMILIANO
Emissione del 06-03-2008 – Ore 12.00
In collaborazione con ARPA Emilia - Romagna
SITUAZIONE GENERALE A SCALA EUROPEA
Nelle prossime 24-36 ore il connubio formato da un minimo depressionario in corrispondenza del Mar Tirreno e la risalita di un fronte occluso da sud-est, apporterà un nuovo peggioramento delle condizioni meteorologiche sul nostro territorio. Inoltre, la persistenza di correnti nord-orientali, accentueranno i fenomeni per effetto stau (sollevamento delle masse d’aria forzato dalla presenza del crinale) innescando precipitazioni anche insistenti ed abbondanti specialmente avvicinandosi al crinale e all’immediato pedemonte sottostante. Temperature sempre su valori invernali, pur con tendenza ad un parziale aumento da venerdì pomeriggio e soprattutto sabato, quando si prevede un graduale allontanamento della struttura di maltempo e ritorno di alcune schiarite.
TEMPO PREVISTO
VENERDI’ 07-03-2008: Dal pomeriggio-sera di oggi, giovedì e domani venerdì fino al pomeriggio: tempo in deciso peggioramento cominciando dal versante tosco-ligure del Parco e dal crinale in estensione alle valli e pianura. Si prevedono precipitazioni sempre più diffuse anche consistenti ed abbondanti dalla collina all’Appennino, assumenti carattere nevoso a quote comprese tra i 200 e i 300 m nelle province occidentali dell’Emilia (Piacenza, Parma, Reggio, Modena), attorno i 400-500 m in Romagna e nel comprensorio dello Zerasco (Massa Carrara) e alta Lucchesia – Carrarese. Le nevicate tra la notte odierna e domani potrebbero farsi fitte ed abbondanti particolarmente sul pedemonte e crinale dell’Est Parmense, Reggiano e Modenese ove gli accumuli freschi potranno superare i 30/50 cm alle medie quote di montagna. (Con il manto precedentemente caduto si potranno misurare anche 80/100 cm totali). Attenzione anche al peso esercitato dalla neve su sporgenze e vegetazione: si potranno riscontrare appesantimenti marcati dei faggeti, pinete e querceti con possibile rottura di rami e frasche in fiore (lungo la pedemontana - alta collina). Nel pomeriggio e serata di venerdì ancora neve lungo l’Appennino e immediate vicinanza con tendenza a lenta attenuazione dei fenomeni nella notte su sabato, quando dalla pianura e dai settori nord-occidentali inizierà un certo miglioramento. La quota neve potrà innalzarsi fino a 700/1000 m in Romagna e Appennino rivolto alla Toscana, mentre limite sui 500-600 m in Emilia. Sussistono, inoltre, condizioni per precipitazione buferica sugli sbocchi di valico e in vetta per tese correnti da nord-est. Momentanee folate di vento nella nevicata anche in collina e pedemontana. Temperature stabili, con tendenza a modesto aumento in pianura e Romagna verso sera – notte su sabato.
Quota dello zero termico: sale a 600-700 m circa. A 2000 m: -12°C.
Temperatura prevista a 800 m: min. -4°C max. -1°C
Temperatura prevista a 1200 m: min. -6°C max -3°C
Venti: moderati o forti da est/nord-est; raffiche di tormenta in Appennino, Apuane.
SABATO 08-03-2008: Al mattino nuvolosità residua sul crinale, Apuane e direzione Romagna con possibilità di precipitazioni locali, in via di esaurimento entro mezzogiorno. Neve a quote variabili tra i 1000-1100 della Romagna e i 700-900 m dell’Est Emilia. Nel pomeriggio ampie schiarite in estensione dal Piacentino e Spezzino verso est con alternanza di annuvolamenti, più compatti sullo spartiacque di crinale. Temperature in aumento nei valori massimi, specialmente laddove la radiazione solare sarà più generosa e prolungata. Ancora freddo in Appennino e conche. Nottetempo ed al primo mattino gelate diffuse e rischio di formazioni di lastre di ghiaccio sulle arterie stradali di montagna. Visibilità buona, eccetto lungo le cime e passi ove potranno addensarsi nubi basse da sbarramento.
Quota dello zero termico : sale gradualmente fino a 1200-1300 m. A 2000 m: -7°C.
Temperatura prevista a 800 m: min. -5°C max. 4°C
Temperatura prevista a 1200 m: min. -7°C max 1°C
Venti: deboli o moderati da est/nord-est in attenuazione. Possibili raffiche in Romagna da est/sud-est.
TENDENZA per i giorni successivi: Domenica 9 Marzo, tempo discreto al mattino con rapido aumento della nuvolosità in giornata quando, partendo dal crinale e versante tosco-ligure, potranno verificarsi alcune precipitazioni da vento. Forte libeccio in arrivo in Versilia in estensione da lunedì anche al territorio emiliano – romagnolo. Martedì rovesci rafficati dal libeccio in altimetrica di crinale e vento in rinforzo dai quadranti sud-occidentali. Temperature in generale aumento.
NOTE PARTICOLARI: Dal tardo pomeriggio odierno e domani nevicate diffuse ed apporti abbondanti in tutto l’Appennino con situazione di precipitazione buferica per vento freddo di bora. Sussistono condizioni di limitata visibilità in altimetrica e collina per precipitazioni e nubi basse. Scarsa coesione tra i diversi strati nevosi e rischio di distacchi valanghivi spontanei nelle zone ripide di crinale. Per chi si diletterà nelle attività sportive sulla neve, scelga solo i percorsi di pista tracciati e battuti.
Prossimo bollettino, domani.