Non si vive di solo Cerreto. A Ligonchio il Salamandra Bazar fornisce attrezzature e abbigliamento sportivo per il trekking, faro per chiunque voglia avventurarsi tra i boschi del parco e sulle piste innevate.
Era il giugno del 2005, a Giorgio ‘Taka’ Paoli schizzò in testa un’idea: aprire un negozio a Ligonchio. A chi mai verrebbe in mente di mettersi nel commercio in un comune a mille metri di quota che conta meno di mille abitanti i due terzi dei quali sono sopra i sessanta?
A Giorgio appunto.
“Pensavo ad una ferramenta”, sorride, “l’idea sembrava valida, qua ci sono imprese edili, idrauliche, piccoli artigiani sempre alle prese con i problemi delle forniture di materiali, ma sognavo qualcosa che incidesse di più sullo stile delle persone, ho scommesso su abbigliamento e attrezzature”. Un’inversione di tendenza un po’ insolita.
“Insolita ma più fruibile anche nell’ottica di un parco che dovrebbe… portare un buon giro di turismo”. Giorgio ci ha accompagnati all’interno del suo emporio, ricavato da piccoli locali un tempo adibiti a garage ora rivestiti di legno grezzo, un bancone finemente lavorato a mano, postazione tv fissa su canali musicali per ingannare i lunghi pomeriggi invernali.
“Il nostro punto di forza sono le calzature da trekking, distributore autorizzato di marche di alto livello. Proponiamo giacche a vento, felpe, pantaloni, guanti, calze, accessori per tutte le stagioni, ciaspole da neve, bastoncini telescopici, attrezzature per la raccolta di funghi e altri prodotti del sottobosco, attrezzature da pesca”. Nel locale attiguo Giorgio ci mostra fiero la linea di abbigliamento con il marchio ‘Salamandra bazar’, cappellini e magliette “Stiamo elaborando la produzione di altri capi studiati con materiali adatti alla vita all’aria aperta, come le camice di pail”.
Da non credere quanta attrezzatura riesca a trovar posto in pochi metri quadri.
Parliamo un po’ delle vendite.
“Il Salamandra vive e cambia pelle a seconda delle stagioni. In estate puntiamo sull’attrezzatura da pesca, grazie anche alla presenza di trote nel bacino della centrale idroelettrica del paese, in autunno si passa alle attrezzature per la raccolta dei funghi, sino all’inverno (che si prega nevoso) dove proponiamo tutta la gamma di prodotti per la neve: dal burro cacao alla vendita e noleggio di ciaspole da neve.”
Una curiosità, il nome del negozio?
“Qua la storia si complica, devo confessare che la mia idea era un po’ scontata, volevo riferirmi ad un animale del parco, pensavo ai più gettonati: il lupo, l’aquila. Poi c’è stata una serie di telefonate tra me ed un amico di Ligonchio che in quei giorni era al mare, mi ha da subito detto di lasciar perdere ciò che avevo escogitato, che il simbolo giusto era la salamandra”.
La salamandra… (salamandra salamandra)… un piccolo anfibio con livrea dall’inconfondibile colorazione nera a macchie gialle. Si credeva potessero attraversare indenni un fuoco e che la loro presenza in una sorgente potesse avvelenare l’acqua.
Geniale.
Non so…
Non so se la tua idea sia geniale o folle, quello che so è che ti meriti un grande in bocca al lupo (e che crepi!).
(a.f.)
P.S. – O è meglio dire in bocca alla salamandra?
Saggezza o follia?
Qualcuno ha scritto che la vera saggezza consiste nella lungimirante e visionaria follia! L’America, del resto, pare sia stata scoperta da un tizio che non sapeva bene dove stesse andando… nè dove sarebbe arrivato!…
Bravo Giorgio! In bocca alla salamandra!
(Umberto Gianferrari, presidente Circolo della Libertà di Castelnovo ne’ Monti)
Complimenti
Complimenti per portare attività lavorative nei paesi del crinale. Ce n’è davvero bisogno.
(mn)
Ci voleva
Complimenti per l’iniziativa coraggiosa e per l’abbigliamento da alpinismo invernale.
(R.B.)