Il settimanale diocesano La Libertà ha iniziato a pubblicare una serie di articoli che riguardano le finanze e il clero, con l’obiettivo di rendere più chiara ai lettori la destinazione dei fondi che amministra.
A questo proposito, nell’ultimo numero, quello in edicola in questi giorni, viene riportata un’interessante tabella in cui si elencano i comuni da cui provengono offerte, il numero di esse, a quanto le medesime ammontano e il raffronto percentuale con l’anno precedente.
Se il totale delle offerte (parliamo di quelle spontanee, deducibili) è di 182.691,59, in decrescita del 4,2% rispetto al 2005, poco in verità contribuiscono i comuni montani rispetto al resto della provincia.
Castelnovo ne’ Monti, capitale della montagna, sede di una decina di sportelli bancari, offre 900,00 € (in calo del 23,6% rispetto all’anno precedente). Castelnovo Sotto, comune vicino per ordine alfabetico, meno popolato, fa subito balzare all’occhio la differenza: € 3.192,00. Villa Minozzo, in proporzione, con € 740,00 (-37%), si piazza meglio.
Si va, nel nostro Appennino, dai 15,00 € di Ligonchio (-95% rispetto all'anno 2005) ai 45,00 di Ramiseto (+125%); dai 60,00 di Collagna (-25%) ai 70,00 di Vetto (-17%); dai 105,00 di Busana (-51%) ai 230,00 di Baiso (+58%) ai 135,00 di Canossa (-82%). Più generosi rispetto a queste realtà si sono mostrati, in cifre assolute, Casina con € 670,00 (-22%), Viano con € 560,00 (+23%) e Carpineti con € 500,00 (-15%). Toano ha offerto € 306,00 (-24%).
C’è anche da rilevare, comunque, il dato del numero di donatori. Se i 900,00 € di Castelnovo sono la somma di 24 singole offerte (media: € 37,50), Casina ad esempio mette insieme i suoi 670,00 con sole nove dazioni (media: € 75,00). A Baiso la media è di € 76,00; a Busana € 35,00; a Canossa (sede di un florido complesso industrial-artigianale, come del resto Viano, che segue) € 33,75; a Carpineti € 71,43; a Collagna € 30,00; a Ligonchio si registra un’unica offerta; a Ramiseto media di € 22,50 (la più bassa in assoluto); a Toano € 61,20; a Vetto € 23,30; a Viano € 56,00; a Villa Minozzo € 74,00.
Certo, per un confronto corretto ed omogeneo andrebbero poi presi in considerazione anche i dati delle rispettive popolazioni. Ma balza in ogni caso evidente la differenza sostanziale con le realtà municipali della pianura, ove, salvo alcune eccezioni – ideologiche, verrebbe da dire – come quelle di Campegine e Cavriago (ove resiste, come noto, un busto di Lenin in piazza, un'attrattiva unica in tutta Italia... ), le offerte sono mediamente quasi ovunque più sostanziose, anche in comprensori non particolarmente popolosi.
Nel considerare il valore del gesto di liberalità verso la chiesa, comunque, non vanno poi tralasciati altri fattori, non certamente ultimo quella della difficoltà economica generale.
