Vi scrivo per chiedere lumi riguardo all'estensione della banda larga in montagna di cui tanto parlare si era fatto qualche tempo fa. Come è noto, in Italia le notizie vanno a fiammate e questo è anche colpa dei cittadini, i quali solo in particolari situazioni sembrano ricordarsi delle cose e farle diventare prioritarie, salvo poi dimenticarsele un paio di settimane dopo.
Ricordo, pertanto, che alla fine dell'anno scorso la Comunità montana aveva assicurato l'estensione della banda larga grazie ad un progetto wi-fi e che era stato detto che un certo numero di paesi sarebbero stati raggiunti ENTRO la fine di febbraio di quest'anno. Ad oggi, personalmente, non ho più saputo nulla ed essendo io un abitante di quei paesi che sarebbero dovuti essere interessati da siffatto epocale evento sarei molto interessato a sapere a che punto siamo...
Vorrei sapere quale società dovrebbe erogare il servizio e stipulare i contratti di fornitura con i singoli utenti. Grazie.
(R.S.)
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La sua domanda la giriamo alla Comunità montana. Sperando la/ci legga.
(red)
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Pezzi correlati:
- Banda larga, copertura totale entro il 2008 (12 settembre 2007)
In questi giorni di campagna elettorale sentiamo spesso parlare di tagli alle spese e di enti inutili. Circa questi ultimi, al primo posto, a torto o a ragione, vengono menzionate le comunità montane. Sarebbe bello vedere che, per una volta, ciò NON risponde al vero… Sono tanti coloro che non hanno ancora attivato una connessione ADSL sostenendo che, a breve, arriverà il WI-FI.. Ma in questo nostro strano Paese c’è anche chi sostiene che i termini fissati stanno lì apposta per essere superati…
([email protected])
A Vetto c’è. Ma grazie a un privato
A Vetto dell’intervento del pubblico promesso non c’è traccia. Personalmente usufruisco di un servizio di internet veloce grazie al privato Claudio Chierici (della Sistem Radio). Il quale, SENZA SOSTEGNO ALCUNO (che invece meriterebbe), ha portato l’internet veloce dal cielo (cfr. i numerosi articoli apparsi su Redacon). Una curiosità. Quando ancora navigavo a 64kb (pagando oneri altissimi a Telecom), un giorno dello scorso giugno Claudio mi disse: domani vengo a installarti l’impianto sull’antenna per l’internet veloce. Ebbene è venuto quando promesso – anzi, con qualche minuto di anticipo – e, da allora, ho la banda larga.
A lui (che gira la montagna casa per casa, tetto per tetto, montando antenne qui e là, di bassissimo impatto ambientale), il mio personale grazie.
(g.a.)
Vetto sia presa come benchmark per la montagna
Da giugno navighiamo e telefoniamo alla grande. Io rimarrò con Claudio anche se la Comunità montana mi offrirà un servizio più economico (anche se ne dubito). Il vantaggio è l’assistenza diretta che viene fatta anche sui pc, non le lunghe attese sui numeri verdi fantasma per un’assistenza che non c’è.
(Commento firmato)
Lo devo dire: ci mancava tanto. Ora c’è!!!
Agli inizi mi sembrava un miraggio, Claudio si spostava tra una cima e l’altra del nostro territorio armato di generatore e pc e faceva simulazioni. Rilevava con il gps ogni angolo del paese, mi pareva tutto molto sperimentale, la sentivo una cosa molto lontana. Mi sbagliavo (e sono felice che sia stato così): in pochi giorni ha cablato il mio paese ed è partito il progetto Vetto 1 che poi è diventato la palestra ufficiale del wireless. Spero che presto altri paesi della montagna reggiana possano usufruire di questa magnifica risorsa che ci fa finalmente uscire dalla zona in ombra e ci permette di accedere alle nuove tecnologie.
(pmr)
Nessuno risponde?
Fine febbraio è imminente, l’articolo non è più in home page e quindi “dimenticato”, ma soprattutto nessuno degli enti interessati si è degnato di rispondere, per quanto a nostra conoscenza. Comincio davvero a pensare che siano stati altri soldi pubblici buttati al vento, anzi all’etere in questo caso, a questo punto arriverà prima il wi-max…
(Commento firmato)
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@CCi sembra che sulla stampa quotidiana sia stato detto, nei giorni scorsi, che il termine slitterà di due mesi. Andiamo un po’ a memoria e al momento non sapremmo essere più precisi. Ma tanto speriamo possa bastare, al nostro lettore, per un orientamento di massima. Casomai provi a cercare nelle cronache appenniniche dei giorni scorsi su uno dei giornali reggiani.
Acciderbola: e dire che quest’anno febbraio aveva anche un giorno in più…
(red)#C
A questo punto
Ho notizia che le zone limitrofe al paese in cui abito sono già state raggiunte, nei giorni scorsi, dalla ADSL della Telecom (o mini ADSL come la vogliamo chiamare); credo, pertanto, che prima di due mesi anche il mio paese sarà coperto e allora non resterà che rivolgerci alla cara Telecom per avere il servizio. Se andrà così rimarranno ben pochi coloro che continueranno ad essere interessati al progetto wi-fi e allora sì che si potrà parlare di altri soldi pubblici gettati nel ce..o. Ci rendiamo conto, del resto, che a fronte di un inverno così eccezionalmente nevoso e rigido sia stato umanamente impossibile rispettare i tempi promessi…. Bah!
(R.S.)
Per il comune e per tutti
Perdonate la mia ignoranza. Non sarebbe possibile per il comune locale (per l’amministrazione Marconi & co) sponsorizzare l’acquisto di alcune antenne di WiMax? Coprono circa 50 km in linea d’aria con potenza di circa 10Mb (più dell’attuale supportata localmente da telecom a 25 euro mensili); la spesa, che è esigua, potrebbe essere compensata dal canone di 2 euro a persona che vuole connettersi a questa rete (alcuni comuni italiani la offrono già GRATIS!) e così si colmerebbero i costi assunti dal comune per l’attrezzatura e MOLTE persone potrebbero usufruire delle adsl senza fili in molti luoghi e (soprattutto) spendere cifre esigue rispetto le attuali, che sono sempre le più alte d’Europa! Vi prego di farmi sapere cosa pensate di questo. Sarebbe una proposta che interessa ad altri oltre a me e a RS che giustamente lavora nel web senza una banda larga garantitagli da tempo immemore…?
In attesa di risposte, sperandone anche comunali, saluti.
(Agostino)