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Castelnovo / Bilancio 2008: il Consiglio dice sì

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Le orecchie non potevano fischiare perché gli interessati erano presenti in sala. Quindi sono state direttamente tirate. Tirata d’orecchi a chi? Ai revisori dei conti. E’ stato il capogruppo della “Lista civica” Umberto Casoli, che, ad un certo momento del Consiglio, ieri sera, ha premesso una dichiarazione che li riguardava in prima persona. “Ancora qui?”, ha chiesto loro (tutti e tre, presenti al completo), che erano disposti alle sue spalle.

Ha ricordato la seduta del giugno scorso (e quella ancora precedente, del luglio 2006), in cui, “ancora, rilevammo errori da voi non ravvisati nel bilancio dell’ente. E ci chiedemmo se dovessimo essere noi consiglieri a fare il vostro lavoro”. “Chiesi allora – ha proseguito Casoli – le dimissioni, ma a quanto vedo non è cambiato nulla”.

“Il nostro è uno strano Paese: nessuno si dimette, poi le cose si dimenticano e ci si rifà una verginità”.

Il bilancio di previsione 2008, l'argomento principale della serata, dopo ampia discussione e votazioni ripetute su singole proposte, è passato coi voti della maggioranza, l’astensione della “Voce della Montagna” (il capogruppo Vincenzo Ferrari ha detto di essersi espresso in tal modo perché ha "apprezzato il fatto che non sia stata aumentata la percentuale dell’addizionale Irpef, allo 0,2% già dal 2002”) e il no di “Lista civica” e “Rifondazione Comunista-Castelnovo trasparente”. Numericamente: 12 sì, 1 astenuto, 5 no.

La lunga riunione – è durata quasi cinque ore – ha trattato solo una parte degli argomenti originariamente posti all’odg (erano ben 18), lasciando alla prossima volta, verso fine mese-inizio marzo, la discussione di varie interpellanze presentate da diversi gruppi (vedi: si tratta dei punti dal 14 al 18, a cui probabilmente se ne andrà ad aggiungere un diciannovesimo).

Vi proponiamo di seguito, per punti, i temi trattati.

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Strada attorno alla Pietra di Bismantova

Una proposta (emendamento) di Vincenzo Ferrari è stata quella di prevedere la costruzione di un tratto di strada per congiungere quello esistente che arriva a piazzale Dante a Casale. Ferrari ha motivato dicendo che “serve uno sfogo ad una strada già abbastanza stretta che vedrei meglio a senso unico”. “In questo modo – aggiunge – si avrebbe la possibilità di una rivitalizzazione di una zona", quella più schiettamente bismantovina, "ove mancano bar e negozi pur non essendovi certo carenze sotto il profilo economico”. L’idea ha trovato apertura anche dalla “Lista civica”. Ma l’emendamento è stato respinto dalla maggioranza, che ha motivato il rifiuto soprattutto con preoccupazioni di carattere ambientale.

Campeggio

“Mi fa piacere che ormai siano caduti i ‘tabù’ circa la possibilità di realizzare, finalmente, dopo i tentativi falliti di una decina d’anni fa anche qui a Castelnovo un campeggio (si ricorderanno le possibili località ove via via andava migrando la possibile dislocazione: Casalino, Casale, Vologno, Carnola, ove l’Amministrazione aveva infine incontrato l’aperta resistenza all’ipotesi dell’Associazione anticampeggio… ). In precedenza forse esistevano timori di intrecciarsi col buon funzionamento di quello di Cervarezza… ”. Lo ha detto sempre Ferrari, presentando il suo secondo emendamento. Stavolta s’è incontrato col volere anche dell’Amministrazione Marconi, che, presentando un sub-emendamento, poi approvato all’unanimità (unico caso tra tutti gli emendamenti presentati), ha fatto propria la proposta, impegnandosi su questo versante. E’ rimasta al momento da definire la possibile collocazione. Anche Rifondazione aveva fatto una proposta al riguardo, chiedendo di esprimersi perchè tale struttura turistica (con anche piazzole per camper) fosse localizzata nell'area degli ex capannoni Rabotti (nei pressi del centro fiera). Quest'idea è stata bocciata, l'emendamento è stato ritirato e i proponenti si sono allineati al documento comune. Su quell'area, di cui il Comune è proprietario, la maggioranza intende realizzare parcheggi al servizio della zona fiera (che comprende anche sempre più residenziale).

Rotonda dell’Albiaccio

Maioli ha spiegato che l’intervento di costruzione della seconda rotonda si svolgerà in due stralci. Questo 2008 vedrà la realizzazione del manufatto vero e proprio che, si spera, aiuterà la circolazione stradale in un punto, all’ingresso nel capoluogo montano provenendo da Reggio, in cui si incroceranno cinque vie (via Micheli che verrà spezzata in due, via alla Pieve, via Fratelli Cervi, via Comici). Nel 2009 si provvederà alla sistemazione del dintorno, coi parcheggi previsti nell’attuale campetto a fianco del “Valentino Mazzola”.

Assistenza

Casoli ha preso la parola per fare un pubblico apprezzamento dei servizi d’assistenza domiciliari del Comune, riconoscendo la grande professionalità e dedizione delle operatrici. "L'unico peccato è che il servizio sia limitato al mattino; non c'è modo di allungare almeno al pomeriggio la copertura?". Il sindaco ha informato che, mercè un finanziamento, in parte si riuscirà ad andare incontro a questa richiesta.

Comunità MartaMaria

All'ordine del giorno una richiesta d'autorizzazione per costruire da parte della Comunità MartaMaria, che ospita, con finalità non di lucro, persone con difficoltà di diversa natura. La maggioranza ha accordato il permesso, concesso in deroga agli strumenti urbanistici, cui s'è associata la "Lista civica" ma a cui hanno invece votato contro Rifondazione e "La voce della montagna". Bizzarri ha argomentato il suo no, dicendo che non vi sono comunque, nel modo più assoluto, pregiudiziali di carattere religioso ("Ci saremmo espressi così in ogni caso"). Ferrari invece ha spiegato il suo diniego dicendo che ritiene carenti le necessarie professionalità richieste per quel tipo di attività: "La scelta andava più ponderata e necessitava di garanzie più forti". Si è aperto un piccolo dibattito, al quale ha preso parte tra gli altri Maria Luisa Muzzini, consigliere di maggioranza e presidente della commissione sicurezza sociale, che ha detto: "Non tutti i disagi personali possono trovare risposta nel pubblico: per opportunità, per inappropriatezza... MartaMaria è una famiglia allargata, che credo sia un esempio che andrà man mano estendendosi sul nostro territorio, affiancandosi alla famiglia nucleare. In essa non si fanno terapie. Poi, è ovvio, va da sè, si eserciteranno gli opportuni controlli". Casoli, in rappresentanza del suo gruppo, ha avuto parole di elogio: "Approviamo e ci rallegriamo con chi porta avanti queste attività". In aula era presente ad ascoltare questo punto del dibattito, che lo interessava da vicino (era venuto apposta in rappresentanza dell'associazione che ha sede a Maro), don Creardo Cabrioni.

Buoni per gli studenti universitari

Buone notizie per gli studenti nostrani che frequentato i corsi universitari. Il Consiglio comunale, su proposta della "Lista civica", ha deliberato di agire per stabilire forme di aiuto economico per i ragazzi del luogo che frequentano l’università o corsi post-universitari. Verrebbe data preferenzialità, secondo le modifiche apportate al testo presentato dalla minoranza, al rapporto con l’università reggiana-modenese (per quanto riguarda i corsi lì presenti), che, come ha spiegato Maioli, “sta facendo sforzi notevolissimi per raggiungere migliori gradi di servizio per porsi in posizione d’eccellenza nel panorama dell’offerta di studio”. Casoli qui ha replicato di non capire perché si debba porre questa limitazione: “Non capisco perché se un ragazzo, per motivi suoi, decide di studiare altrove dovremmo negargli aiuto… ”. Dopo qualche rimando oratorio a ping pong tra lui e l’assessore alla scuola, al momento il sindaco propone di risolvere demandando (come del resto è indicato nel documento) ad un regolamento apposito, in cui verranno specificati precisamente termini e vincoli per accedere ai buoni. L’unico (e grosso) problema, al momento, rimane quello del reperimento dei fondi per finanziare l’intervento. Si conta di sondare il mondo delle imprese locali, “presso le quali si potrebbe prevedere di far svolgere gli stage ai ragazzi”, per legare più strettamente le discipline di studio prescelte - come s'è sottolineato - alle reali necessità ed esigenze del mondo produttivo e professionale locale. Risultato della votazione: sedici sì e due astenuti (Rifondazione).

Sicurezza pubblica

Tra le proposte di modifica al bilancio si legge anche quella, proveniente sempre dal gruppo della “Lista civica”, riguardante la sicurezza pubblica, in cui si chiedono "controlli frequenti ed accurati delle aree scolastiche e dei locali pubblici”. Complici i ripetuti e anche recenti episodi di violenza tra giovani, si intende sollecitare l’aumento del personale della Polizia Municipale, arrivando al tetto dei nove agenti previsti. Ora sono otto e il sindaco informa che presto partirà l’iter per il reclutamento di una nuova unità (sarà un ufficiale). Proposto l'esperimento del (così definito) “vigile di quartiere”, che, “in continuo contatto coi cittadini ne possa diventare un punto di riferimento al quale rivolgere reclami, fare segnalazioni ed anche confidenze”. La maggioranza ha accolto, facendola propria (ma apportando proprie modifiche al testo predisposto della minoranza), la proposta. Sedici i favorevoli (maggioranza e "Lista civica"), tre i contrari (Rifondazione e "Voce della montagna").

Attività scolastiche

Inserita nello stesso emendamento di cui al precedente punto, la "Lista civica" ha anche proposto di inserire, "nei programmi degli ultimi due anni delle elementari e nel corso di studi delle scuole medie e superiori, seminari, con frequenza obbligatoria, nei quali illustrare gli effetti provocati da fumo, alcool, droghe e guida spericolata, integrando le lezioni con sussidi scientifici audio e video e, se possibile, con testimonianze dirette". Si vorrebbero prevedere anche, sempre secondo questo emendamento, "visite a strutture di recupero di alcolisti, di tossicodipendenti ed a istituti per la rieducazione o l'assistenza di vittime di incidenti stradali". Pur leggermente ritoccata, la proposta è stata accolta dalla maggioranza. Voti a favore 15, astenuto Ferrari, contrari Bizzarri e Campi.

Studio fattibilità impianti per le energie alternative

Una proposta, questa, partita dal gruppo di "Rifondazione Comunista-Castelnovo trasparente", che ha scritto nel proprio documento: "Si propone la redazione di uno studio di fattibilità per la realizzazione, attraverso una società mista pubblico-privata, di un impianto a carattere comprensoriale per la produzione di energia elettrica attraverso fonti alternative". La maggioranza, apportando modifiche (intendendo coinvolgere Comunità montana e Gal), ha accolto, votando insieme a Rifondazione e "Voce". Tre contrari ("Lista civica").

Marciapiedi in via Dante

Dopo un periodo di osservazione per alcune questioni tecniche, dovrebbero iniziare presto i lavori di costruzione dei marciapiedi in via Dante.

Bagni pubblici

La "Lista civica" nei suoi emendamenti ha preso in esame la predisposizione di bagni nel capoluogo, un servizio che manca da tempo. Lo stanziamento previsto in bilancio è di € 50.000. L'assessore ai lavori pubblici Maioli ha detto che si provvederà quanto prima.

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Per chiudere è infine da segnalare la bocciatura di altre due proposte del gruppo di Bizzarri. Una proponeva di soprassedere alla decisione di acquistare la proprietà dell'ex cinema Ariston di Felina (che la maggioranza invece ha confermato), motivando la richiesta in questo modo: "Sia per l'anormale decisione di acquisire un immobile sul quale la stessa Amministrazione pubblica ha appena approvato una variante urbanistica che ne aumenta oggettivamente il valore, sia per il prevedibile altissimo costo della futura ristrutturazione, in favore invece della realizzazione, sempre nello stesso immobile, di una sala polivalente a carattere pubblico attraverso una convenzione con la proprietà". Con la seconda proposta ci si concentrava sull'area dell'ex "ecomostro" di Calcinara, sulla quale si proponeva di realizzare un'area attrezzata per spettacoli e concerti e di una pista di skate, "un'attività - ha detto Bizzarri - sempre più praticata dai ragazzi". Questa istanza ha ricevuto cinque sì (Rifondazione e "Lista civica" tranne Casoli, che - caso piuttosto raro - nell'occasione ha votato insieme alla maggioranza).

4 COMMENTS

  1. Vorrei qualche dato in più
    Mi piacerebbe leggere più dati dell’amministrazione (pubblicati online) sui buoni per gli studenti universitari, e capire se io (ad esempio), che frequento l’Università di Parma, posso beneficiarne o no, e perchè?

    (Agostino)

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    @CCrediamo sia ancora presto, dato che l’atto approvato è preliminare alla preparazione di un regolamento apposito. Comunque la segnalazione del nostro lettore è qui e la giriamo al Comune.

    (red)#C

  2. Precisazioni
    Due precisazioni al vostro resoconto. Per quanto riguarda la comunità Marta Maria il nostro voto contrario è stato motivato dall’inesistenza di una convenzione con l’AUSL che noi ritenevamo condizione indispensabile alla concessione di una deroga urbanistica. Per quanto riguarda il campeggio non abbiamo ritirato la proposta di collocarlo nell’area ex Rabotti ma essa è stata votata e respinta. La collocazione in quel luogo era dettata dal fatto che l’area è già di proprietà comunale e quindi con una spesa tutt’altro che eccesssiva si dava una risposta ad una esigenza importante ed urgente. Ora è significativo che il problema sia tornato in agenda, ma visto le tribolate vicende passate attorno alla collocazione della struttura forse tra due o tre mandati amministrativi avremo qualche risposta. Con buona pace di tutti i discorsi sulla capacità di fare turismo nel nostro territorio.

    (Luigi Bizzarri, capogruppo Prc in Consiglio comunale a Castelnovo ne’ Monti)

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    @CRingraziamo delle opportune integrazioni e correzioni. Qualche particolare può sfuggire e ce ne scusiamo.

    (red)#C

  3. Partecipazione & intervento di Cagni
    Immaginavo che alle sedute del Consiglio presenziassero molti cittadini. Invece? Don Cabrioni, due giornalisti e… altre 4 persone, compreso me! Questo tipo di assenteismo mi ha molto colpito.
    Non trovo poi citato nel riassunto l’intervento del consigliere Cagni. Mi era parso di capire che questi lamentasse addirittura una sorta di “FALSO IN BILANCIO”. Sinceramente non ho compreso bene, credo a causa di un basso tono di voce dell’oratore e una molteplicità di cifre citate (parte in euro, parte in lire) nelle quali mi sono anzitempo perduto. Credo sarebbe utile, non tanto a mio uso e consumo, ma a vantaggio della collettività, se la redazione potesse chiarire, col suddetto consigliere, questo punto per comprenderne, noi tutti, l’esatta portata; anche perchè quasi tutti gli interventi degli altri consiglieri sono stati menzionati. Una sorta di par condicio.
    Grazie.

    ([email protected])

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    @CCirca la partecipazione, le setto-otto persone presenti da lei rilevate sono già tre-quattro volte più numerose di quanti mediamente assistono di norma alle sedute (2-3). Più volte in nostre cronache abbiamo messo in rilievo questa scarsa partecipazione del pubblico a decisioni che lo riguardano e investono direttamente e delle quali poi magari la cittadinanza si lamenta (non ascoltandole direttamente, sempre per sentito dire).
    Circa invece l’intervento del consigliere Cagni, le motivazioni sono esattamente quelle che lei cita. A parte il tono di voce, i tecnicismi che lo hanno connotato – che hanno fatto sì che esso probabilmente sia stato compreso solo dalla ragioniera e (forse) da pochissimi altri – hanno impedito di darne giustamente conto. Difficile rendere e riportare ciò che si ha avuto difficoltà a comprendere. Comunque, se sarà possibile saremo ben lieti di completare la cronaca. Nessuna volontà di ledere la “par condicio”, comunque.

    (red)#C


  4. Vorrei precisare che durante la seduta in oggetto al consigliere Cagni è stato risposto tecnicamente dalla ragioniera del Comune; non risultano errori e neanche pseudo falsi in bilancio. Chiarita tecnicamente l’ osservazione, ho comunque invitato il consigliere Cagni, se lo ritenesse opportuno, ad inoltrare legittimamente ulteriori richieste di chiarimento nelle sedi previste. Ringrazio il consigliere Cagni per la sua attiva partecipazione ai lavori del consiglio comunale e la redazione di Redacon per l’ampia e puntuale “pagina” sui lavori del Consiglio comunale.

    (Gianluca Marconi, sindaco)