Home Cronaca Il sentimento della montagna, giovedì 24 marzo a Castelnovo ne’ Monti

Il sentimento della montagna, giovedì 24 marzo a Castelnovo ne’ Monti

11
0

Raccontare la montagna/le montagne, favoleggiare della montagna/delle montagne, ragionare della montagna/delle montagne: è questo che si propone la serata organizzata da Comunità Montana Appennino Reggiano, Comune di Castelnovo ne’ Monti e Parco del Gigante per GIOVEDI’ 24 MARZO 2005 alle ore 21 presso il Teatro Bismantova di Castelnovo ne’ Monti.
Il compito di aprire la serata spetterà a Clementina Santi, Assessore alla cultura della Comunità Montana, che ha ideato e organizzato, insieme agli altri enti coinvolti, l’iniziativa.
Gli animatori però saranno artisti come Maurizio Maggiani, Mara Redeghieri e Giovanni Lindo Ferretti e quindi non è un caso se il titolo di questa, che è da definire come una vera e propria pièce teatrale, è: “Il sentimento della montagna”.
Maurizio Maggiani è scrittore raffinato, vincitore di diversi premi letterari (Campiello 1995 con il romanzo “Il coraggio del pettirosso”) tra cui, il 1 agosto scorso a S. Pellegrino in Alpe, il “Premio Appennino 2004”, “per la capacità dimostrata nell’esprimere al meglio nelle sue opere il rapporto con la montagna”. A lui che ha scritto di “questo appennino in cui non mi sono mai sentito perduto, anche quando mi sono perso, questo appennino in cui mi sono sempre sentito a casa” è affidato il compito di parlare di “La montagna e la lontananza”.
Mara Redeghieri e Giovanni Lindo Ferretti, poliedrici artisti e musicisti, utilizzeranno il libro di Fausto Giovanelli “Ke Tu”, sulla sua recentissima esperienza di viaggio al K2, per costruire parallelismi tra montagne certamente diverse, ma poi neanche tanto, nel “sentimento” di chi le vive.
Spetterà poi a Giancarlo Morandi, Presidente dell’Istituto Nazionale di Ricerche sulla Montagna, dare qualche indicazione sulle modalità più attuali di intendere il rapporto uomo-montagna.
Una serata di “teatro di parola” e di riflessioni sul tema della montagna che è aperta alla libera partecipazione di tutti coloro che la vivono e la amano.