“L’uomo morto in noir”, dopo Carpineti, arriva a Villa Minozzo, ai piedi dello scenario del monte Cusna “che - sottolinea Giordana Sassi, assessore alla cultura e al turismo - ricorda il profilo di un gigante sdraiato: da qui il titolo di questa iniziativa”.
Si tratta di una mostra concorso “studiata e promossa dal nostro Comune - spiega la Sassi - insieme alla commissione cultura, presieduta da Alessandra Scaglioni, su un’idea di Mauro Moretti, noto disegnatore, illustratore e grafico, di cui Villa Minozzo è diventato la patria di adozione. Il progetto è stato poi condiviso dai Comuni di Carpineti, Casina e Castelnovo ne' Monti, dall’Unione dei Comuni dell’Alto Appennino e dalla Comunità montana”.
La prima tappa si è svolta a Carpineti, e ora l’esposizione è visibile nelle “segrete” del centro culturale villaminozzese. “Si tratta - continua l’assessore Sassi - di personaggi e ambientazioni del nostro territorio, elaborate in ‘versione noir’ grazie all’abile penna di Mauro Moretti. L’inaugurazione, avvenuta sabato scorso, ha visto come protagonisti i ragazzi delle scuole medie, ai quali è stato dettagliatamente illustrato il progetto”.
“L’uomo morto in noir” si può visitare dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 12, previo appuntamento con l’ufficio cultura e turismo (telefono 0522 801122), fino a sabato primo marzo.
“La mostra - conclude Giordana Sassi - che proseguirà in altre tappe nell’Appennino reggiano, è abbinata al concorso per la realizzazione di originali ‘racconti noir’, che dovranno essere ispirati all’esposizione stessa e che riguarderanno tre categorie: ragazzi delle scuole medie, delle superiori e adulti”.
Per ulteriori informazioni sull’iniziativa e sul regolamento del concorso è possibile consultare il sito www.comune.villa-minozzo.re.it oppure l’opuscolo distribuito all’interno della mostra.