Assemblea indetta dal sindacato Uil, questo pomeriggio, nella sala consiliare di Castelnovo ne’ Monti. L’ha introdotta il segretario provinciale omonimo di quello nazionale, Luigi Angeletti. Il quale ha detto che “parlare di viabilità è parlare di sviluppo; quindi parlare di strade significare occuparsi dello sviluppo del territorio dell’Appennino reggiano”.
Secondo il dirigente “in queste cose bisogna sgombrare il campo dalle ideologie, che non servono a risolvere i problemi”. Evidentemente – se ne ricava – secondo lui l’approccio è sempre stato quello.
“Auspico il formarsi di una commissione permanente per studiare come rilanciare il territorio della montagna”, ha anche affermato. “Bisogna partire dall’ipotesi delle due fondovalli (Enza e Secchia, ndr) e dell’asse centrale costituito dalla statale. Ma su una delle due fondovalli, quella che il Comune di Busana ha cancellato dal proprio Psc, si deve tornare indietro. Noi non siamo d’accordo con questa decisione: vogliamo che la possibilità della Pianello-Giarola venga ripristinata!”.
Ma, anche ammesso questo, c’è il tasto doloroso dei costi. Angeletti lo riconosce. E allora: “In questa sala ci sono rappresentanti di tante categorie economiche: bisogna che si studino sinergie per mettere insieme le risorse necessarie”.
Il nodo di una viabilità da migliorare – osserva ancora il responsabile – tocca non solo i montanari ma, più in generale, tutti coloro che si spostano per lavoro sulle arterie appenniniche. E annuncia: "Se si continuerà nell’immobilismo non escludiamo il ricorso al referendum”.