Il fiume e la grotta: così i giovani della montagna, che abbiamo seguito con passione nel Cammino a Loreto pochi mesi fa, hanno chiamato la loro iniziativa per i prossimi mesi che li vedrà di nuovo nelle vesti di pellegrini, stavolta però a Lourdes.
La meta era obbligata, spiegano i giovani di Sinapsi, dato che ricorre tra pochi giorni il 150° anniversario della prima apparizione della “Bella Signora” a Bernardette Soubirous avvenuta l’11 febbraio 1858.
Se poi si aggiunge il grande amore che la montagna ha sempre avuto per Lourdes e la straordinaria vitalità dell’Unitalsi locale, si capisce come tutto porti lì, a quella grotta dove si incontrano le sofferenze dell’umanità con la misteriosa presenza di Maria.
Il progetto però parte fin da ora, dicono, perché si tratta di costruire dei legami con tutti quelli che vivono quotidianamente la sofferenza per accompagnare loro in questo cammino.
Purtroppo molti sono rimasti esclusi dall’esperienza dello scorso anno, molto impegnativa dal punto di vista fisico. Quest’anno i giovani li andranno a cercare, questi amici che soffrono, soprattutto i giovani, li coinvolgeranno nelle feste, ritrovi e attività e con loro prepareranno e vivranno l’esperienza del pellegrinaggio a Lourdes.
Basta con il camminare, dunque? No!
I giovani partiranno prima in pullman e faranno due giorni di cammino, da Gavarnie, luogo molto suggestivo, dove nasce il fiume Gave, alla grotta di Massabielle, circa 50 km. Poi accoglieranno i malati nei treni del pellegrinaggio regionale e si metteranno al loro servizio, animando anche le liturgie e i momenti di festa.
Domenica 27 gennaio a Carpineti, a partire dalle 16,30, presso l'Oratorio, ci sarà l'AGORA’ dei giovani della montagna per presentare il progetto.
L’invito è naturalmente rivolto a tutti.
Sarà presente p. Alfredo Feretti, che a Lourdes è stato diversi anni per l’animazione dei momenti dei giovani prima di andare a Roma e occuparsi della “regia” delle Giornate Mondiali dei Giovani. Alle 19 è previsto il buffet e, a seguire, un concerto.
