Home Cronaca Sulla ss 63 per sistemare i guard-rail

Sulla ss 63 per sistemare i guard-rail

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Questa mattina Provincia e Anas hanno effettuato un sopralluogo congiunto sulla statale 63, da Rivalta fino al passo del Cerreto. Erano presenti gli assessori provinciali alle Infrastrutture Giuliano Spaggiari e alla Mobilità sostenibile Luciano Gobbi, il vicepresidente della Comunità montana Alberto Ovi, Simone Masciullo, tecnico di Anas e responsabile per la manutenzione e il nuovo sorvegliante stradale Mirco Pagliai.

L'incontro e il sopralluogo di oggi - che peraltro erano già stati concordati grazie alla collaborazione e disponibilità del capo-compartimento Anas di Bologna Lelio Russo - hanno rappresentanto un momento per mettere in rilievo le criticità lungo l'asse stradale e prospettare le soluzioni future.

In particolare i guard-rail in molti punti sono risultati ammaccati o addirittura mancanti e, in altri casi, fortemente abbassati rispetto al livello stradale. Inoltre "i tecnici dell'Anas ci hanno assicurato che è in atto la progettazione per gli interventi sui guardrail - ha detto l'assessore alle Infrastrutture Spaggiari - che è già inserita nel piano quinquennale degli investimenti dell'ente".

Altre criticità riguardano i muri di contenimento a monte, che in molti casi mostrano segni di cedimento, cosi come risultano danneggiati i parapetti dei ponti che si incontrano lungo la strada.

Preso atto delle criticità lungo la Ss 63, queste le priorità di intervento secondo la Provincia e riferite ad Anas: "Necessitano interventi in via prioritaria il tratto che va dalla galleria del Seminario alla variante di Felina ed il tratto del ponte di Calcinara". A questo proposito l'assessore Spaggiari ha anche aggiunto che "è in atto una concertazione tra comuni interessati, Provincia, Comunità montana e Anas, con l'impegno anche di alcuni parlamentari reggiani, per giungere ad una definizione di interventi di manutenzione sia ordinaria, sia straordinaria".

Nel corso del sopralluogo "abbiamo apprezzato gli interventi fatti nelle gallerie e i recenti lavori di pavimentazione - ha continuato l'assessore alle Infrastrutture. Attualmente stanno per essere completati la sistemazione e il rifacimento della segnaletica".

L'assessore Spaggiari ha poi sottolineato come "in alcuni tratti è assolutamente necessario procedere con la realizzazione anche di anche nuovi manufatti, in pratica delle varianti che apportino brevi rettifiche della sede stradale".

A questo proposito "Provincia e Comunità montana ribadiscono volontà di procedere alla progettazione di consistenti varianti alla Ss 63 - ha detto l'assessore Spaggiari - a partire dalla variante di Ponterosso, poco prima di Castelnovo ne' Monti, per la quale è in fase di stesura un accordo di programma fra Provincia, Comunità montana e Comune della Pietra. Stiamo inoltre per perfezionare un accordo di programma che riguarda la realizzazione di una variante in località Terminaccio".

Infine, nel corso del sopralluogo gli amministratori provinciali hanno fatto visita al Comando della Polizia stradale di Castelnovo ne' Monti, dove hanno incontrato il comandante Roberto Rocchi. "Nel corso dell'incontro - ha detto l'assessore alla Mobilità sostenibile Luciano Gobbi - abbiamo discusso in particolare della sicurezza sulla statale 63, ipotizzando anche la possibilità di installare delle telecamere nei punti dove la viabilità si dimostra più critica, in modo da monitorare direttamente l'andamento traffico, quindi intervenire con prontezza".