Dopodomani, giovedì 24, scadono i termini per censire i fabbricati non dichiarati in catasto. Il Comune aveva chiesto all’Agenzia del territorio di Reggio Emilia, che si occupa della registrazione degli immobili, una proroga di novanta giorni, “ma ci è stato spiegato - sottolinea il sindaco Luigi Fiocchi - che non è tecnicamente possibile, anche se il problema è stato di fatto risolto perché è stato precisato che per ora è sufficiente dimostrare, da parte dei proprietari interessati, di aver incaricato un tecnico per le procedure necessarie”.
Prosegue Fiocchi: “La richiesta di un posticipo era dettata da una serie di ragioni. Innanzitutto diversi tecnici professionisti che operano sul territorio villaminozzese ci avevano segnalato le varie problematiche che si trovano ad affrontare per il censimento, in particolare l’impossibilità di concludere le opere entro la scadenza, anche a causa del periodo invernale, che rende difficoltosi i rilievi. Questo disagio era stato pure messo in evidenza dai proprietari. Il chiarimento dell’Agenzia risolve comunque gran parte delle difficoltà”.
Rileva poi il primo cittadino di Villa Minozzo: “Il nostro comune ha una superficie molto vasta, di circa 167 chilometri quadrati, prevalentemente a carattere montano. La sua quota varia da 385 a 2.120 metri sul livello del mare. E’ suddiviso in diciotto frazioni e il 35 per cento della popolazione residente ha più di 65 anni”.
Questi sono altri elementi “che indicano - conclude Luigi Fiocchi - la nostra complessità e che avevano ulteriormente motivato la richiesta di posticipare la scadenza, nonostante ci fossimo tempestivamente attivati per informare gli abitanti interessati. In ogni modo ora il problema pare chiarito, grazie anche alla fattiva collaborazione che da sempre contraddistingue l’operato dell’Amministrazione comunale e dell’Agenzia del territorio”.