Maurizio Parma, capogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale, ha presentato un'interrogazione alla Giunta di Bologna in merito alla realizzazione di un campeggio nella località Cerreto Laghi su un'area tutelata e confinante con il Parco nazionale.
Il consigliere segnala che, secondo quanto denunciato dal coordinamento territoriale per l'ambiente del Parco, nell'area interessata, nonostante i divieti della Soprintendenza ai beni culturali, sarebbero stati depositati migliaia di metri cubi di materiale di scarto e detriti provenienti da un altro cantiere, inoltre ci sarebbero state delle irregolarità nella posa delle nuove tubature fognarie, come segnalato in un verbale per "presunto abuso edilizio" dello stesso Coordinamento, a seguito del quale l'azienda municipalizzata che aveva appaltato l'opera avrebbe ordinato l'interruzione dei lavori di allacciamento alla rete fognaria.
La struttura, che avrebbe accolto turisti anche durante i lavori edili di realizzo "disattendendo le norme di pubblica sicurezza che vietano il soggiorno in aree adibite a cantiere", risulterebbe ad oggi priva di regolare abitabilità per problemi di fognature.
Parma chiede quindi alla Giunta regionale se abbia direttamente o indirettamente erogato contributi per la costruzione del campeggio; se, negli ambiti di propria competenza, non ritenga di dovere intervenire per le opportune verifiche su quanto segnalato; come siano stati gestiti i liquami degli ospiti del campeggio vista la mancanza di collegamento con la rete fognaria.
Da ultimo l'esponente del Carroccio domanda all'esecutivo regionale come intenda rapportarsi con il sindaco di Collagna per chiarire "il palese conflitto d'interessi" relativo al fatto che "il ripristino e la sostituzione delle tubature fognarie, la cui opera è stata interrotta" sarebbe stata eseguita da una ditta "il cui titolare ricopre anche l'incarico di assessore" dello stesso comune di Collagna.