Aumenti alle tariffe dei rifiuti e dei parcheggi. Questa la sostanza di due dei punti iscritti all’odg dell’ultimo Consiglio 2007 del Comune di Castelnovo ne’ Monti, svoltosi giovedì sera.
Per quanto riguarda i rifiuti era presente, ad illustrare l’argomento ai consiglieri, Nino Simonazzi, in rappresentanza di Enìa, che gestisce la raccolta e lo smaltimento, che ha presentato vari dati, corredati di tabelle e tabelline, anche nazionali, proiettati su schermo a beneficio degli astanti, per arrivare infine al punto: la richiesta di approvazione del nuovo piano finanziario, che porta con sé un aumento delle tariffe a carico degli utenti. Era circa 40 milioni di € la spesa per la nostra provincia per l’anno in corso, che, divisa per 425.000 abitanti, portava ad una spesa pro-capite di circa 95 €. “Ma a me piace più fare il raffronto a quantità di rifiuti raccolti: sono ca. 86 € a tonnellata”.
“Rimaniamo bassi, basta guardare i nostri competitors – ha poi aggiunto – per il 2008 chiediamo che il costo del servizio sia portato a circa 43 milioni di euro, in ragione dei maggiori costi che si sostengono per lo smaltimento e volendo mantenere il sostegno alla raccolta differenziata, che nella nostra provincia raggiunge circa il 50%”. L’aumento richiesto è dunque circa attorno al 5%. A Castelnovo ne’ Monti il costo del servizio si aggira attorno al milione di euro all'anno.
I costi della differenziata, spiega ancora Simonazzi, ammontano a circa 12 milioni di euro e i ricavi raggiungono la cifra di 8 milioni e 700mila euro; vi è quindi una differenza in meno di circa 3 milioni da colmare.
“Ma – fa presente il sindaco Gian Luca Marconi – i cittadini avranno come contropartita un servizio potenziato, la cosiddetta ‘capillarizzazione’ dei cassonetti, che aumenteranno in quantità e qualità”. “Proseguirà il cosiddetto ‘Giro verde’ (raccolta differenziata dell’umido: sfalci, ecc… ), che nel primo periodo di vigenza negli scorsi mesi ha fruttato la raccolta di circa 150 quintali di materiale”.
L’assessore all’ambiente Filomena Mola ha insistito sulla necessità di procedere nella separazione dei rifiuti, nell’ottica del riutilizzo di quanto possibile, e di far crescere una “coscienza ecologica” nella cittadinanza.
Luigi Bizzarri ha chiesto se quanto smaltiamo nella nostra provincia proviene anche da fuori. Simonazzi ha negato.
Umberto Casoli ha invece puntato, nel suo intervento, sulla cosiddetta mission, sugli obiettivi di Enìa: “Da quando è in Borsa Enìa mi pare cambiata. Se ragiono in termini aziendali nulla da dire. Ma questo non mi pare esattamente quel caso. Chi detiene azioni vuole essere remunerato. Quindi lasciamo stare i discorsi fumosi dietro cui si vogliono mascherare gli aumenti richiesti”. E sulla differenziata: “Come fa l’utente a percepire che ha interesse ad effettuarla? Come viene incentivato? Paga di meno se la fa? Altrimenti è molto facile che pensi che si tratta solo di un tribolare in più e basta”.
Vincenzo Ferrari: “Ad Enìa va anche chiesto conto politicamente; bisogna tenere conto delle difficoltà di tanti concittadini”.
Simonazzi gli ha risposto che “cerchiamo la giusta remunerazione senza perdere di vista il portafoglio dei cittadini. Del resto, neppure nel pubblico credo ci si ponga l’obiettivo di erogare servizi in perdita”.
Bizzarri raccoglie questi ultimi interventi dei colleghi consiglieri, almeno in parte condividendoli ed argomentandoci attorno, per affermare poi che “un segnale poteva essere quello di evitarli del tutto, questi aumenti”.
Mentre Marconi annuncia che “il Comune, grazie al contributo del governo, non aumenterà Irpef e Ici”, il suo vice, Fabio Bezzi, dice che è il caso di “tornare a bomba, sorpassando l’enfasi di Bizzarri, che parte dalla differenziata per arrivare alla scala mobile”.
Brevemente Lorena Campi, dello stesso gruppo di Bizzarri: “L’intenzione di Bizzarri non è certo quello di contestare Simonazzi, che è qui per fare il suo lavoro, ma piuttosto quello di sviluppare il tema”.
Walter Davoli: “In verità, da alcuni interventi di esponenti delle minoranze mi sarei aspettato migliore accoglienza. Voglio ricordare come in quest’anno che sta finendo non abbiamo cresciuto nulla, assorbendo come Comune gli scorsi aumenti stabiliti da Enìa”.
La Mola si è quindi detta “estremamente delusa dal fatto che si guardi solo al soldo”. Si riferiva alla questione degli incentivi per la differenziata. Bizzarri però ha subito risposto dicendo che “nel regolamento edilizio però avete previsto agevolazioni per chi costruisce in un certo modo. E allora?”.
Simonazzi, nella sua replica, ha sottolineato quello che è, a suo parere, “il parlare ‘a prescindere’ di certi interventi”, forse, intende, non sufficientemente addentro la materia, “soprattutto in questo settore del trattamento dei rifiuti”. “Spesso – ha soggiunto – attorno ad Enìa si ragiona per slogan. Ricordiamoci che il 51% della società è ancora in mano pubblica ed Agac impianti è proprietaria al 100% della struttura”. “Alla fine parliamo di un aumento di 3 euro a persona all’anno… “. Interviene Casoli: “A forza di 3 euro… “.
Alla fine del dibattito il risultato della votazione sulle nuove tariffe dei rifiuti solidi urbani è stato il seguente: 11 sì (la maggioranza), 5 no (Rifondazione e Lista civica), 1 astenuto (Voce della Montagna).
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Circa invece la questione dei parcheggi a pagamento, gestiti da Act, i termini, semplicemente, sono stati i seguenti: la tariffa passa da 0,60 € all’ora a 0,90 €. Un aumento secco del 50%. E’ il segretario comunale, Matteo Marziliano, ad illustrare il punto. “Con questo nuovo accordo si prevede che l’incasso passi da 57.000 a 85.500 €”. Il funzionario ha precisato: “Con questa nuova convenzione Act – che è responsabile anche della segnaletica orizzontale e verticale – dovrà davvero attivarsi in prima persona, perché si assume i rischi dell’eventuale perdita”. Il Comune, da parte sua, investirà la quota di sua spettanza nel sistema dei trasporti.
Casoli entra nel dibattito per ricordare la proposta del suo gruppo di liberalizzare le soste nei prefestivi. Robertino Ugolotti, dello stesso gruppo, invece afferma: “E Felina? Anche nella frazione sarà così?”. Il sindaco Marconi ha risposto: “Su Felina in verità non abbiamo ancora avuto segnalazioni o bisogni particolari in questo senso. Se ce ne saranno lo valuteremo”.
Ferrari ha parlato di “aumento esagerato”. Ed ha chiesto: “Avremo dunque maggiori controlli sulle zone a pagamento?”. La risposta pare nei fatti, data l’impostazione della convenzione: se Act controllerà poco, poco incasserà… Nella sala frattanto si udiva sibilare da qualcuno, bassa, la frase: “Tornano i 'canarini'?”.
Bizzarri: “E alle isole pedonali in centro qualcuno pensa?”, tornando con un suo vecchio cavallo di battaglia. E: “Forse bisognerebbe aumentare i parcheggi”. Ma la Mola, subito dopo: “Ma di parcheggi a Castelnovo ce ne sono già tantissimi… “.
La votazione su questo argomento ha dato il seguente (identico al precedente) risultato: 11 sì (la maggioranza), 5 no (Rifondazione e Lista civica), 1 astenuto (Voce della Montagna).
I tantissimi parcheggi
Evidentemente sono piuttosto distratto… sinceramente io non me ne sono accorto che di parcheggi a Castelnovo “”ce ne sono già tantissimi””; lo apprendo ora da questo articolo!! Ma forse non se ne sono accorti nemmeno i miei clienti, perché sento brontolare tutti i giorni. Inoltre non mi spiego perché spesso debbo andare quasi a Bellessere per parcheggiare.
Grazie e auguri di buon anno a tutta l’Amministrazione comunale.
(Elio Bellocchi)
Evviva i comici
Ma dai, a parte le assurdità in beffa ai cittadini “contenti”, sembra proprio una battuta: “Cerchiamo la giusta remunerazione senza perdere di vista il portafoglio dei cittadini”. Eh, già.. il portafoglio vuoto lo hanno perduto i cittadini, mica loro. Non sapevo ci si divertisse a fare cabaret in Amministrazione.
(Commento firmato)
Parcheggi
Ciao Elio, ti dò pienamente ragione. Venendo a Castelnovo in questi giorni c’era da piangere a parcheggiare l’auto. Però, sì, a Bellessere c’era posto, hai ragione… Peccato che bisognava farsela a piedi. Comunque, dai, finite le feste tutte le centinaia di posti auto torneranno magicamente liberi…. alla sera, dopo le 21.
Un saluto e buon anno a tutti.
(Stefano T.)
Aumento del 50%??
Non capisco come si giustifichi un aumento della tariffa dei parcheggi del 50%. Mi pare un ottimo affare per l’Act ed un bel danno per la collettività. Possiamo sapere chi ci ha “rappresentato” nella trattativa? E’ stato il manager pubblico Matteo Marziliano? E’ stato direttamente il sindaco? Se esiste una ragione per accettare a nostro carico un aumento di costi del 50% in un anno sarebbe bene saperlo.
Grazie.
(Commento firmato)
Sui parcheggi
E se in massa ci si rifiutasse di pagare i parcheggi blu e le eventuali successive multe cosa accadrebbe? Naturalmente dovrebbe essere uno sciopero anticipato, informato e prolungato.
(Commento firmato)