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Il Comitato Alta Val Secchia “ringrazia” la Provincia di Reggio Emilia

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Il “Comitato Alta Val Secchia” torna in scena. E lo fa col botto. Riferendosi ai dati resi noti dalla Provincia e dalla Camera di Commercio reggiana nel corso della “Conferenza economica della montagna” svoltasi a metà mese a Castelnovo ne’ Monti, ha provveduto ad affiggere per le pubbliche vie dei manifesti recanti un sardonico titolo: “Allora è vero! Babbo Natale esiste! Ecco le prove”. E poi snocciola dati che, a suo dire, dimostrano che la parte alta della nostra montagna, il crinale, soffre e continua ad arretrare rispetto non solo al resto della Provincia ma anche al resto del territorio comunitario.

Popolazione, natalità, vecchiaia, occupazione, imprese… sono alcuni dei dati estratti e presi in considerazione ed offerti alla riflessione dei passanti. Dati che sono ovviamente preoccupanti e che mostrano una situazione generale tutt’altro che rosea.

Riportiamo qualche numero:
- residenti (raffronto 1986-2006): nel crinale calo popolazione del 12,89%; in altri comuni della Comunità montana aumento dell’8,35%;
- tassi natalità (2006): nel crinale 5,48 nati ogni 1000 abitanti; in altri comuni della Comunità montana 9,19 nati ogni 1000 abitanti;
- indice di vecchiaia: nel crinale il dato è di 414,60; negli altri comuni della Comunità montana il dato si attesta a 175,70;
- occupati (raffronto 1981-2001): nel crinale calo occupati del 9,60%; in altri comuni della Comunità montana crescita del 12,99%;
- imprese (raffronto 1981-2001): nel crinale calo dell’8,39%; in altri comuni della Comunità montana crescita del 6,56%.

Proseguono quindi in tono ironico gli esponenti del sodalizio (che nei giorni scorsi era anche stato “chiamato” dalle colonne del bollettino delle parrocchie del crinale): “Il Comitato Alta Val Secchia e gli abitanti del crinale ringraziano quanti, a qualunque livello, hanno contribuito al raggiungimento di questi obiettivi e l’Unione dei comuni per il contributo importante che, con tale scelta (quella di cassare l’ipotesi di proseguimento di fondovalle Secchia, ndr), hanno fatto per il futuro del nostro crinale. Auguriamo agli abitanti della montagna, e del crinale in particolare, tempi migliori”.

Non manca un saluto finale: “Che vergogna!!”.

5 COMMENTS

  1. Assolutamente concorde
    Difficile per chi abita o ama la nostra montagna non essere d’accordo con il Comitato Alta Val Secchia. Penso sia ormai solo un fatto “organizzativo”, come la gente potrà fare davvero pesare la propria volontà e svincolarsi dall’intermediazione politica delle segreterie dei partiti e dei 4 loro mandatari locali, si potranno azzerare queste scelte miopi e reazionarie (nel senso che non rispettano criteri di espressione di volontà democratica).

    (Commento firmato)

  2. Concorde, assolutamente !
    Proseguimento della fondovalle Secchia? Favorevoli e contrari, chiamiamoli per nome! Da che mondo è mondo le strade hanno significato progresso; come ho gia detto, PURCHE’ queste siano tracciate nel massimo rispetto del nostro splendido paesaggio. Dicevo, scendiamo nel dettaglio: si pronuncino, in proposito, favorevoli e contrari. Escano allo scoperto da dietro le quinte, si mostrino sul palco affinchè la platea possa distinguerli con chiarezza. Legittimo essere a favore del tracciato. Altrettanto legittimo essere contrari. Ma occorre che ciascuno di noi montanari possa identificare con chiarezza gli uni e gli altri !

    (Umberto Gianferrari, presidente Circolo della Libertà di Castelnovo ne’ Monti)

  3. Siamo tutti scontenti, ed era pure Natale…
    In effetti la conferenza economica della montagna pareva fin troppo lieta e fiduciosa, e quindi distante dalla realtà non dirigenziale; ho chiesto loro conferma di taluni dati ma dopo diversi giorni mi hanno risposto “che mi risponderanno..”.
    Il volantino, oltre che strapparmi qualche salutare sorriso, è segno che, come me e molti altri, gli abitanti sono scontenti di chi li governa.
    Ma vi domando: in questo periodo di multe a raffica per fare cassa, di controllo dell’evasione, aumento di tutto e quant’altro: non è possibile multare “salatamente” i nostri dirigenti quando non rispettano i patti? Credo si risanerebbe il bilancio…
    Successivamente alla riflessione vi invito a verificare le tabelle del debito pubblico, quelle dei livelli dello stato sociale, il livello di molti servizi e quello della politica: siamo primi nel costo politico e praticamente ultimi nel resto: al debito ci equipariamo con i paesi dell’Africa e negli aiuti alle famiglie siamo successivi alla Romania..

    (Agostino)

  4. Concordo in pieno
    Non aggiungo molto a quanto già espresso nel volantino ed a quanto emerge dai commenti che mi hanno preceduto. Eravamo in tanti a manifestare in Secchia per la realizzazione della fondovalle e dobbiamo di nuovo protestare verso queste amministrazioni, della Provincia e dell’Unione dei comuni, miopi e deleterie per lo sviluppo della montagna. Faccio notare che le varie autorità non si prendono più nemmeno il disturbo di rispondere o commentare, come a dire: “Non ci importa nulla di quanto dite, tanto a decidere siamo noi!”.

    (Riccardo Bigoi, consigliere comunale di Ligonchio)

  5. Dati inaccettabili
    I dati di cui nella conferenza economica si è fatto uso, a riferimento dell’occupazione, mi hanno risposto essere riferiti ad un lavoro retribuito di almeno un’ora (soltanto) la settimana, per cui ben distanti da dati validi su un’occupazione. Sono sconcertato dall’uso di simili dati assurdi per la scelta delle azioni locali.

    (Agostino)