Con la veglia intitolata “Bella Gente d’Appennino” il Parco nazionale, nel vecchio borgo di Cerreto Alpi, vuole offrire una lettura dell’identità del territorio secondo l’interpretazione personale e artistica di Giovanni Lindo Ferretti, intellettuale, uomo di spettacolo, creativo dalle radici sempre più evidenti nei territori cerretani e dell’Appennino.
Con la manifestazione “Buon Natale Appennino” e con la mostra “Parchi di Mare e d’Appennino”, il Parco nazionale propone tutte le suggestioni e le potenzialità di arricchimento tramite un’offerta di natura, conoscenze, emozioni e valori che sono presenti nelle quattro stagioni e nello spazio di un’ora di viaggio.
“Con questa manifestazione – spiega il presidente Fausto Giovanelli - facciamo gli auguri all’Appennino di avere la consapevolezza e l’orgoglio del proprio valore e del proprio fascino. L’Appennino è il luogo della neve e del vento, dei funghi e delle castagne, delle passeggiate, dei vecchi borghi e del buon vino. Non è una montagna isolata, è parte di una grande città della natura e della storia.
Il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano è una certificazione di qualità dell’ambiente, del paesaggio, del patrimonio culturale che circonda Cerreto Laghi, che si trova al centro di un sistema di ben sei aree protette nazionali e regionali. Il Cerreto è luogo naturale d’incontro tra Emilia e Toscana, tra le terre dei Malaspina e quelle dei Canossa, tra i diversi versanti dell’Appennino che guardano Emilia, Apuane e Mar Ligure. È una stazione sciistica – conclude Giovanelli - che ha le potenzialità per diventare meta turistica completa. Un luogo che potrà offrire opportunità di benessere e di ricreazione fisica, ma anche di cultura e di autentica vita di comunità”.