Ecomostro, una parola che piace poco. A maggioranza e opposizione. Se n’è avuta prova ieri sera, quando, nel corso del Consiglio comunale di Castelnovo ne’ Monti, il vicesindaco Fabio Bezzi ha risposto all’interpellanza presentata dal consigliere Luigi Cagni, della “Lista civica”.
Con l’interpellanza, nota nelle sue linee essenziali perchè già finita sulla stampa, si chiedevano all’Amministrazione notizie più dettagliate in merito allo “sfregio denunciato da un noto felinese, Amos Zanelli, persona attendibile, piuttosto riservata, non incline a voler apparire”. Ci si riferisce all’edificio in costruzione a poca distanza dal celebre “Salame”, come viene chiamata la torre medievale posta sul colle che si erge al centro della popolosa frazione castelnovese.
“Non ci tranquillizza – dice Cagni al sindaco – che Lei abbia affermato che tutto ‘sarebbe in regola’, perché potrebbe significare che quanto stabilito nei nostri chilometrici e costosissimi regolamenti e i relativi controlli delle commissioni non ci mettono al sicuro da brutture e sfregi al territorio e all’ambiente”.
La risposta è venuta dal vicesindaco Bezzi: “Per fare un esempio, mi sembra, questo, un po’ uno di quei casi di quando il cittadino vuole il cassonetto dei rifiuti vicino e comodo ma non sotto casa. Io direi che, prima di partire con queste istanze, un consigliere, che ha tutti gli strumenti per verificare e controllare, dovrebbe documentarsi meglio”. E soggiunge che “la parola ‘ecomostro’ non è per niente adatta: chi investe, l’impresa, potrebbe anche aversene a male. Certo, sul fatto estetico ciascuno può legittimamente avere una propria opinione, ma è tutto in regola”. “In sostanza – afferma – accolgo l’intenzione di vigilanza, ma respingo la superficialità”.
“Il vicesindaco mi invita a frequentare di più l’ufficio tecnico. Non ho citato nomi di ditte e non ho usato la parola ‘ecomostro’”, ha controreplicato l’interpellante. “Comunque, qualche perplessità permane. Il volume dell’edificio c’è e dà indubbiamente nell’occhio dei cittadini. E Zanelli non credo sia persona che si butta con leggerezza in disquisizioni se non convinto di quel che dice”.
Segnalazione al vicesindaco signor Bezzi
Mi preme segnalare al signor vicesindaco che entrambi gli “eco-mostri” recentemente abbattuti, a Felina e Sparavalle, erano stati regolarmente edificati con regolari licenze edilizie, e quindi i preventivi controlli e verifiche da lui evocati avrebbero comunque dato anche in quei casi esito positivo. Sottolineo altresì che il termine “eco-mostro” è stato da lui stesso ripetutamente utilizzato per le strutture recentemente abbattute (a nostre spese) e la relativa spettacolarizzazione mediatica (di nuovo a nostre spese). Ritengo quindi che anche nel mondo degli “eco-mostri” ci siano figli e figliastri ….
(F.D.)
Il panorama violato
Invito tutti a recarsi nella località di Felina Amata e di guardare il panorama della valle di Felina. E’ sorto un nuovo edificio alle pendici del salame di Felina: la ditta Giangolini. La costruzione è terrificante, non riesco a capire quando è stato presentato il progetto dove erano le persone che dovrebbero controllare le strutture del territorio. Di notte sembra una base missilistica NATO con tanto di lucine rosse lampeggianti… Nel comune di Castelnovo ne’ Monti non si possono costruire case in legno e balconi perchè stanno male col paesaggio… MEDITATE GENTE MEDITATE……
(m.r.)