Bambole per l’UNICEF. I genitori e le insegnanti della scuola per l’infanzia di Paullo hanno realizzato 21 pigotte (bambole) che l’UNICEF reggiana venderà (costo 20 € cadauna), in occasione delle prossime festività; e il cui ricavato sarà devoluto in un programma di vaccinazioni di base contro le malattie più pericolose per i bambini che nascono e vivono nel terzo mondo.
Queste pigotte (così chiamate in dialetto lombardo) sono bambole di pezza comuni a tutte le culture del mondo. Quelle di Paullo realizzate dai genitori, dalle nonne dei bambini, dalle insegnanti e da altre persone volontarie, sono state realizzate con materiali che la stessa Unicef ha loro consegnato durante un breve incontro nel quale sono state date le relative istruzioni sui metodi di realizzazione.
Saranno i bambini stessi con l’aiuto delle loro insegnanti Caterina Tirelli e Fiorenza Bussi a consegnare le pigotte ai responsabili durante un prossimo incontro. Ogni bambola verrà consegnata con la sua carta di identità, cioè una cartolina postale che riporterà anche il suo nome oltre alla provenienza e quello del bambino che la consegna.
Chi acquisterà, o meglio adotterà, la pigotta dovrebbe rispedire la cartolina, così il bimbo e la sua famiglia sapranno che la bambola ha trovato una famiglia e potranno, se lo vogliono, avere anche contatti con persone sconosciute, un canale nuovo di informazioni.
Una bella iniziativa, quella intrapresa da questa scuola, che fa parte dell’istituto comprensivo "Giorgio Gregori" di Casina, sempre in prima fila in atti di grande solidarietà.