Dapprima hanno depredato un supermercato asportando generi alimentari, detersivi e accessori, che hanno occultato sotto gli indumenti per poi uscire indenni dalle casse dove hanno pagato un’irrisoria spesa di 30 euro a fronte di quella del valore di 200 euro sottratta sotto gli indumenti, poi sono passate ad un negozio d’abbigliamento del comune di Canossa dove hanno sottratto capi d’abbigliamento vari per 700 euro.
E se nel supermercato il colpo è andato a buon fine, con una delle ladre che riceveva anche le felicitazioni dalla cassiera per l’avanzato stato interessante (era al quarto mese ma per il resto del volume della pancia era costituito dalla merce che occultava sotto i vestiti), nel negozio d’abbigliamento la loro azione predatoria è stata interrotta dall’esercente, che si avvedeva del furto e chiamava i carabinieri.
Alla fine è dunque andata male la trasferta per due donne della vicina Bibbiano, che, recatesi nel canossano per "far shopping", sono state arrestate dai carabinieri in quanto la spesa, costituita da 200 euro di generi alimentari presso un supermercato di S. Polo e quella di 700 euro di capi d’abbigliamento (una decina di capi tra maglie e pantaloni) presso un negozio di via Val d’Enza nel comune di Canossa non è stata pagata per nulla.
