"Quanto sta accadendo in Birmania in questi giorni non può lasciare indifferenti. La repressione violenta delle pacifiche manifestazioni contro la giunta militare al potere; il sistematico attacco alla libertà d’espressione; e più in generale la continua negazione dei diritti fondamentali; crediamo debbano essere pubblicamente condannati in ogni sede possibile".
Lo si legge in una nota del Comune di Casina. che continua: "Per questo la Giunta comunale, con un’unanime presa di posizione, intende esprimere la propria solidarietà nei confronti del popolo birmano, che sopporta durissime condizioni di vita, ed il proprio sostegno a quanti continuano nell’opposizione al regime militare.
La giunta guidata dal sindaco Fornili esprime inoltre apprezzamento per le azioni intraprese dal nostro Paese, dall’Unione Europea, e più in generale dalla comunità internazionale nei confronti della dittatura birmana sperando che possano contribuire al raggiungimento della democrazia il più presto possibile.
"Con una presa di posizione pubblica, intendiamo dare il nostro contributo, per quanto limitato possa essere, per mantenere alta l’attenzione nei confronti del dramma che la Birmania sta attraversando. Occorre per altro denunciare la mancanza di informazioni precise riguardo la sorte delle vittime della repressione e a quanti sono stati imprigionati. Siamo consapevoli che il nostro è poco più di un atto simbolico. Crediamo tuttavia sia utile a mantenere viva l’attenzione. E’ importante che questo, come altri drammi umanitari, non cadano troppo presto nel dimenticatoio. L’indifferenza è il primo, grave, errore".
