L'altro pomeriggio, a Castelnovo ne' Monti, nel corso dell'ultimo Consiglio comunale, è stata tra le altre cose (di cui s'è già riferito su questo giornale web, vale a dire metano e pinete) approvata anche una nuova convenzione con la scuola materna parrocchiale "Mater Dei" del capoluogo montano.
E' stato l'assessore alla scuola Giuliano Maioli a riferire in aula: "Nel nuovo accordo, che varrà per il quinquennio 2007-2011, sono contemplati adeguamenti normativi ed economici. Le quote che saranno assegnate corrispondono annualmente a 44.000 € per il nido e 5.000 € per la materna. Abbiamo anche voluto riconoscere lo sforzo compiuto dalla Parrocchia per i lavori fatti sull'edificio per portarlo a norma".
Voto unanime a favore dell'approvazione da parte dell'assemblea. Esponenti della Lista civica hanno anzi sottolineato che forse si poteva prevedere anche qualcosa in più.
Scuola privata
Mi rallegro come cittadino di Castelnovo dell’unanime approvazione di questo provvedimento. Chi è contrario per principio, non a Castelnovo per fortuna, ai finanziamenti alle scuole private, non pensa che che senza di esse lo Stato, le regioni, i comuni dovrebbero sopportare per lo stesso servizio spese ben superiori?
(Ermete Muzzini)
Ma noi non c’eravamo…
Il Consiglio comunale di Castelnovo ne’ Monti ha espresso voto unanime sul provvedimento in questione perchè erano assenti entrambi i consiglieri della lista Rifondazione Comunista -Castelnovo Trasparente. Assenza non “diplomatica” ma dettata dal fatto che chi ha deciso di convocare il Consiglio in quella data non ha ritenuto di informare preventivamente nè il capogruppo nè l’altra consigliera determinandone la conoscenza solo 5 giorni prima della pubblica adunanza. Con rammarico non siamo potuti essere presenti perchè in quella sede avremmo espresso il nostro voto negativo, dettato peraltro nè da ragioni ideologiche nè per sciatta sottovalutazione dell’importante ruolo che la scuola privata Mater Dei svolge nella nostra comunità. Noi crediamo che in un campo decisivo come l’istruzione o Stato e gli enti locali debbano farsi carico di garantire a tutti la possibilita di accedere alla scuola pubblica, in particolare a quella dell’obbligo. Se qualcuno ritiene di fare scelte diverse, come peraltro la Costituzione italiana prevede, se ne deve assumere anche gli oneri (art. 33).
Farebbe meglio questa Amministrazione a provvedere al potenziamento ad esempio dell’asilo nido, ove parecchi bambini anche quest’anno non sono riusciti ad entrare ed a trovare strumenti per aiutare le famiglie, costrette ad affrontare spese ingentissime e vergognose per garantire la frequenza alla scuola dell’obbligo!!??! (tra i 300-350 euro in prima media).
(Luigi Bizzarri, capogruppo consiliare Rifondazione Comunista – Castelnovo Trasparente)
Coerente
Da RIFONDAZIONE COMUNISTA non ci si poteva aspettare altro!
Ho la fortuna di girare il mondo, vada a vedere qualche asilo dell’Est, anche ex-comunista, dove stanno ancora maledicendo l’ideologia che, anacronisticamente, continuate a professare. Mi meraviglio che possiate ancora imbonire qualcuno, e, soprattutto, come i vostri “alleati” che si professano cattolici possano dormire sonni tranquilli.
(Commento firmato)
Sarebbe interessante parlare del livello di qualità degli asili pubblici della provincia di Reggio Emilia, notoriamente governata per quasi 50 anni dai mangiatori di bambini, di personaggi come Loris Malaguzzi, e anche, perché no, della Costituzione della Repubblica Italiana, ma non ritengo necessario rispondere al sig. “Commento firmato” perché il primo a pensare di scrivere stupidaggini è lui stesso, non avendo neppure il coraggio di firmarsi. Continui quindi a girare per il mondo, magari con un briciolo in più di attenzione per osservare come le idee di eguaglianza e giustizia sociale e la libertà dal bisogno siano ben lontane dalla piena affermazione.
Saluti.
(Luigi Bizzarri)
Riflessione
Premetto che non sono né pro né contro, ma mi permetto di fare una semplice osservazione in merito a questa convenzione o finanziamento quinquennale. Se si fa riferimento alla Costituzione italiana, si può affermare che è un po’ forzato, ma non solo; a mio avviso si profila un LEGGERO conflitto di INTERESSI. Si va ad elargire denaro PUBBLICO, che non è né di destra né di sinistra, per l’ammodernamento di uno stabile che è solo in GESTIONE alla Parrocchia ma che di fatto è di proprietà della famiglia del sindaco Marconi, stabile che ritornerà nella disponibiltà della stessa, qualora l’asilo fosse chiuso. Correttezza e trasparenza avrebbe richiesto l’astensione dello stesso. Altra osservazione: con mutuo ventennale, si potrebbe mettere insieme la somma di un milione di euro, cifra ragguardevole per l’ampliamento dell’asilo pubblico.
Ringrazio come sempre.
(Commento firmato)