Home Cronaca Banda larga, copertura totale entro il 2008

Banda larga, copertura totale entro il 2008

3
5

Regione Emilia-Romagna, Provincia di Reggio Emilia e Comunità Montana dell’Appennino Reggiano sono pronti con una convenzione per l'accesso alla banda larga in gran parte del territorio montano già a partire da febbraio 2008, mentre la copertura totale è prevista entro la fine dello stesso anno.

E’ questo il risultato di un lavoro compiuto durante l’estate dagli enti interessati, con il coinvolgimento di ENIA come soggetto affidatario per la realizzazione della rete, per gli enti pubblici e per soddisfare le esigenze di imprese e privati cittadini del territorio.
Dopo la riunione della conferenza dei sindaci della Comunità Montana, che fa seguito alla approvazione già avvenuta il 31 Luglio 2007 da parte di Provincia e Regione, alla presenza della Presidente della Comunità Montana Leonilde Montemerli e della Giunta della stessa, del Vicepresidente della provincia Pierluigi Saccardi e del funzionario Riccardo Valeriani, dell’amministratore delegato di Enia Ivan Strozzi e dei funzionari Eros Guareschi e Pierluigi Ghirardelli, si è dato il via esecutivo al primo stralcio del progetto, che sarà realizzato entro febbraio 2008.

Tale progetto rappresenta un ulteriore sviluppo della rete Lepida per la Pubblica Amministrazione.
IL costo a carico della amministrazioni è di 400.000 euro coperti per 300.000 dalla Regione, per 70.000 dalla Provincia e per 30.000 dalla Comunità Montana.

Sarà sviluppata inoltre anche la copertura a servizio di privati e imprese, completamente a carico di Enìa, che provvederà anche ad individuare, con un apposito bando gli operatori del settore interessati ad acquistare da Enìa stessa il diritto a fornire il servizio ad imprese e cittadini.

La separazione tra rete pubblica e privata si è resa necessaria in conformità alle normative del settore in materia di telecomunicazioni.

La scelta tecnica effettuata prevede l’abbandono del satellite e delle linee della pubblica amministrazione, che fino ad ora sono state a carico della amministrazione provinciale, a favore di una rete che ottimizza i terminali in fibra ottica già operativi e la tecnologia wireless. (In specifico la tecnologia scelta è conosciuta come ALVARION).

Dopo una prima fase di studio dei primi mesi di quest'anno sono stati individuati i nodi strategici e i siti di ripetizione che sfruttano antenne già esistenti per poter consentire l'utilizzo delle tecnologie da parte dei gestori privati a servizio degli abitanti e delle imprese della comunità montana.

In allegati alla convenzione si prevedono anche le caratteristiche e i costi massimi del servizio che sarà fornito ai privati, a partire da una base di 150 euro per l’allacciamento e di 29 euro di canone mensile (costi iVA inclusa) per una banda di 2 Mbps.

E' bene specificare che i servizi ai privati non saranno forniti direttamente né dalle pubbliche amministrazioni, né da ENIA, ma da operatori del territorio che dovranno impegnarsi a rispettare la carta dei servizi prevista tra gli allegati al progetto.

Dopo l'approvazione definitiva da parte della Comunità Montana i lavori per il primo stralcio potranno iniziare per concludersi a febbraio 2008 e copriranno col segnale una grande parte del territorio (tutti i capoluoghi di comune e molte frazioni).

Un secondo stralcio da realizzarsi nel prossimo anno sarà ulteriormente finanziato dagli enti coinvolti che hanno avuto l'eventuale disponibilità anche da parte del Parco Nazionale.

Tutti i presenti hanno espresso soddisfazione per il risultato raggiunto ribadendo, così come specificato nella convenzione approvata, che la migliore soluzione tecnologica di riferimento rimane comunque l'ampliamento della rete a fibra ottica.

L'esigenza di una risposta rapida alle richieste del pubblico e del privato, unitamente all'evoluzione tecnologica, hanno orientato le scelte anche verso l’utilizzo di tecnologie wireless e rimane comunque elevata l'attenzione verso l'attesa assegnazione delle frequenze per l'utilizzo del WI-MAX.

5 COMMENTS


  1. Infine, tutto si è risolto come era prevedibile.
    A mio avviso, con una migliore e tempestiva comunicazione da parte degli enti interessati ed anche degli stessi operatori dell’informazione locale, magari il caos informativo dell’ultimo periodo si poteva evitare.
    Infatti l’accordo è praticamente identico a quello sottoscritto in provincia di Parma, a maggio: @Lhttp://www.regione.emilia-romagna.it/wcm/autonomie/news_attualita/2007/maggio/02_wifi_provinciaparma.htm@=www.regione.emilia-romagna.it/wcm/autonomie/news_attualita/2007/maggio/02_wifi_provinciaparma.htm#L
    e Modena, reso noto a fine agosto:
    @Lhttp://www.modena2000.com/modules.php?name=News&file=article&sid=60165@=www.modena2000.com/modules.php?name=News&file=article&sid=60165#L
    Tutti e 3 gli accordi ricalcano fedelmente quanto espresso nel Piano Telematico Regionale 2007-2009, in particolare a pagina 32 dello stesso, nell’ambito del cosiddetto Livello Minimo di Comuncazioni(LMC):
    @Lhttp://www.regionedigitale.net/wcm/erdigitale/pagine/pagina_piano_telematico.htm@=www.regionedigitale.net/wcm/erdigitale/pagine/pagina_piano_telematico.htm#L
    La novità maggiore dell’accordo reggiano mi sembra stia nel coinvolgimento di operatori terzi rispetto ad Enia nella fornitura del servizio a cittadini ed aziende.
    Per inciso, Alvarion non è una tecnologia ma un’azienda israeliana, leader mondiale nel settore.
    Cordiali saluti.

    (Stefano Busanelli)

  2. …basta che non sia Pinocchio!!
    Vedo molto ottimismo sull’annuncio. Mi sono segnato in agenda le date del 28.2.2008 e del 31.12.2008. Verificheremo, purtroppo ormai le nostre strade sono lastricate di promesse disattese. Ma se ci si stava lavorando da mesi come mai il senatore Fausto Giovanelli non ne sapeva nulla? Non mi pare un ragazzo privo di agganci in provincia. L’hanno tenuto all’oscuro per farlo sparare a salve?
    Mah, speram ..

    (Commento firmato)