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Canossa, bicentenario della nascita di Tommaso Bandini

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Ricorre quest'anno il bicentenario della nascita di Tommaso Bandini (Felino di Parma, 1807 - Parma, 1849), lo scultore che nel 1840 scolpì la statua del Petrarca collocata all'interno del Tempietto del Petrarca a Selvapiana.

L'associazione culturale «Everelina» (ente gestore del Tempietto per l'anno 2007), con il patrocinio della Provincia di Reggio Emilia e del Comune di Canossa, per ricordare questa ricorrenza bicentenaria indice un concorso fotografico dal tema "L'eleganza nelle forme e nella terra di Tommaso Bandini". Il concorso si articola in due categorie: nella prima, denominata Il territorio dell'eleganza di Maria Luigia, rientreranno le fotografie che ritraggano elementi paesaggistici ed architettonici particolarmente significativi della presenza di Maria Luigia tra Parma e Reggio Emilia); la seconda, denominata La scultura tra città e campagna, accoglierà le fotografie che abbiano come soggetto principale sculture volte ad arricchire paesaggi urbani ed extra-urbani.

La partecipazione è libera e gratuita ed è aperta a tutti. Il termine ultimo per partecipare al concorso è il 13 ottobre p.v. Le fotografie vincitrici ed una selezione delle altre in concorso saranno esposte dal 12 novembre al 9 dicembre p.v. nel Teatro comunale «Matilde di Canossa» a Ciano d'Enza, che sarà anche la sede della premiazione prevista per il giorno 11 novembre p.v. alle ore 16.00. Per maggiori informazioni gli interessati possono consultare il sito http://biblioteche.provincia.re.it/canossa oppure rivolgersi all'Associazione culturale «Everelina», Strada del Conservatorio, 2, 43100 Parma PR, Tel. 334.1499059, e-mail: [email protected].

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Il Bandini intraprese gli studi artistici nell'Accademia Parmense sotto la guida del Carra, per poi perfezionarsi a Firenze presso lo studio di Lorenzo Bartolini. Successivamente fu nominato professore dell'Accademia di Parma. Nel 1828 fu incaricato, ancora giovanissimo, di scolpire a bassorilievo le due figure alate della Fama nella facciata del Teatro Regio di Parma. Autore tra l'altro di due monumenti funerari nella Cattedrale di Parma e del bassorilievo nella lunetta del portale maggiore della Chiesa di S. Maria della Steccata in Parma (due angeli che recano l'emblema dell'Ordine Costantiniano), di lui si ricorda soprattutto la Pietà, commissionatagli da Maria Luigia ed ora conservata nella Steccata. L'opera rimase incompiuta a causa della morte del Bandini: solo il Cristo e l'abbozzo della Vergine sono di sua mano. Il gruppo scultoreo fu completato dal Guastalla e dal Carpi per volontà di Carlo di Borbone, successore di Maria Luigia.