Buone notizie per dieci aziende agricole della montagna cui sono stati assegnati 376.000 euro sotto forma di prestiti per la meccanizzazione ai sensi di una vecchia legge, la 910/66 art. 12, sulla quale avevano presentato domanda ormai diversi anni fa e comunque fino al 2000, l’anno in cui furono interrotte le operazioni su questa legge per mancato rifinanziamento.
Da precisare che non si tratta di ritardi burocratici addebitabili a qualche ufficio, ma di una operazione di messa a disposizione di residui finanziari che la Regione ha recuperato e che ha poi distribuito a chi aveva presentato domanda a suo tempo e aveva ancora i requisiti e la volontà di procedere.
In realtà le domande giacenti presso la Comunità Montana che possedevano i requisiti giusti erano venti, ma cinque hanno rinunciato e le altre cinque potrebbero trovare disponibilità tra poco tempo utilizzando ulteriori residui.
In sostanza l’Assessorato Agricoltura della Comunità Montana conta e spera di poter chiudere questa operazione finanziando 15 aziende per un importo contributivo di circa mezzo milione di euro ( un miliardo di vecchie lire).
Si tratta di un buon aiuto per le aziende agricole che sono impegnate con continuità nel rinnovare il proprio parco macchine con investimenti sicuramente di grosso impegno!