Dieci anni di attività di “Effetto Notte” nel campo del cinema, della musica classica e rock, del teatro e della letteratura, e soprattutto dell'arte, richiedevano una celebrazione. Esponenziale.
Così si è pensato di organizzare una mostra collettiva, con in mente un progetto ambizioso: 10 opere, ognuna realizzata dalla collaborazione di due o più artisti, che interpretino 10 parole significative per la storia di Effetto Notte (confini, dettagli, fate eclissi, latex, parole, scarto, sogni... ) e che poi vengano collocate in 10 luoghi strategici del castello di Sarzano (chiesa, terrazze, mastio, buchi, ponti, altari, nicchie, brecce). 10 al cubo appunto.
Ci si è poi rivolti, con un invito ad esporre, a tutti gli artisti che sono stati protagonisti in questi 10 anni delle mostre dell’associazione, personali e collettive, sperando che qualcuno di loro avesse voglia di accettare la sfida.
La speranza si è incarnata in quei 21 artisti che hanno risposto con entusiasmo all’appello: Ettorina Agosti, Fabrizio Artoni, Carla Bedini, Ermanno Beretti, Marco Bigazzi, Paola Bitelli, James Bragazzi, Fabio Bonetti Claudio Colli, Sculture Club (Luca Guerri, Marco Stefanelli, Fabrizio Ugoletti, Giovanni Grimelli, Paolo Ielli, Antonio Iorio, Simone Ferrarini, Sunghe Oh, Gianluca Rossi, Corrado Tagliati, Corrado Tamburini e Simona Tarabelloni.
Il 20 luglio alle ore 18 al castello di Sarzano si inaugureranno così confini impossibili, dettagli, tracce odorose, strane vertigini, ritrovamenti anomali, antichi giochi e light box… cioè tutte le declinazioni che questi artisti hanno saputo inventare per raccontare 10 anni di storia di “Effetto Notte”.
La mostra sarà aperta fino al 5 agosto e osserverà i seguenti orari: il venerdì dalle 20,30 alle 22,30, e il sabato e la domenica dalle 16.00 alle 19.00; gli altri giorni su appuntamento (Gianmario 328 4824395 o Paolo 328 3521128).
