“Dopo tre anni di lavoro possiamo presentare un saggio di ciò che abbiamo fatto per i nostri bimbi e ragazzi”. Così l’assessore alla cultura di Casina Giovanna Caroli introduce la mostra “La Biblioteca va a scuola”, che si inaugura sabato 14 luglio nei locali della nuova Biblioteca comunale “Bresciani” di Casina.
Una decina di pannelli illustrati con le foto dei ragazzi nel pieno delle attività di animazione raccontano tutto quello che viene offerto ai più giovani casinesi: letture animate, visite in biblioteca, gare di lettura, presentazioni di libri per ragazzi, ricerche scolastiche e addirittura una fabbrica del libro. Le iniziative sono perlopiù concertate con le scuole, ma si basano sul rapporto fra il piccolo cittadino utente e la sua biblioteca comunale.
“Dall’apertura della nuova sede - spiega il responsabile della biblioteca Roberto Carriero - abbiamo contato 433 giovani utenti attivi, cioè bambini e ragazzi che hanno preso almeno un libro in 12 mesi. Di questi 119 sono bimbi sotto i 6 anni, 159 i ragazzi in età di scuola elementare e 155 quelli fino ai 14 anni. È un buon dato, perché quasi tutti i nostri ragazzi sono stati avvicinati al mondo dei libri almeno una volta. In tutta Italia formare nuovi cittadini migliori di noi, avviando i giovani alla lettura per gusto e non solo per studio, è la scommessa delle biblioteche di base e del progetto nazionale 'Nati per leggere' cui anche la nostra biblioteca aderisce portando le favole e i libriccini negli asili nido”.
A partire dall’anno scolastico 2004-05, la biblioteca ha cercato di rendere non più episodiche le attività che da anni sperimentava per avvicinare i piccoli ai libri e alla lettura. C’era una volta "Motobiblio”, lo scatolone dei libri della biblioteca che andavano a trovare i ragazzi a scuola. Erano i tempi in cui la biblioteca ospitava con molta fatica le scolaresche nei suoi angusti locali in municipio. Negli anni recenti l’Amministrazione comunale ha integrato il personale con un part time a contratto e poi ha ristrutturato un edificio del capoluogo adattandolo a centro culturale, con una biblioteca pubblica di 230 metri quadri.
Nella nuova biblioteca ha trovato accoglienza la generosa donazione della famiglia Tagliavini, centinaia di libri nuovi per ragazzi, donati in memoria di Ada Gregori, indimenticata maestra elementare della Casina del secolo scorso.
Così, pur con la flessione di servizio lungo lo scorso anno scolastico, dovuta alla ristrutturazione della nuova sede, si è andato consolidando il ventaglio delle proposte dedicate alla crescita dei piccoli lettori. Nel solo anno scolastico appena concluso si contano 22 visite di scolaresche in biblioteca oltre a 5 visite della biblioteca nelle sedi scolastiche logisticamente svantaggiate. Le attività hanno coinvolto tutte le fasce di età presenti nelle scuole locali.
La novità di quest’anno è stata la fabbrica del libro intitolata “Alla caccia della storia”, inventata (come quasi tutte le iniziative sui piccoli) dall’animatrice della sezione ragazzi Monica Sassi. Una classe elementare ha realizzato un vero libro con le proprie fantasie e con le proprie mani: un enorme librone illustrato, che si può sfogliare in mostra, una storia pensata e “fatta” dai ragazzi, che ora possono maneggiarla e rileggerla.
L’attenzione di Casina ai ragazzi e all’educazione non è nuova. Da anni l’assessorato alla cultura e scuola ha sviluppato diverse iniziative e un titolo comune, “Le mani del mio cammino”, sotto il quale di anno in anno prendono vita eventi dedicati ad aspetti e fasce generazionali diversi, dall’infanzia alla gioventù. Nell’arco di questo 2007 rientrano in questo capitolo le iniziative promozionali della biblioteca e la "Casa di Mauk", lo spazio di incontro dei giocatori (giovani e non) di scacchi, dama e Go, che ha preso piede nel Centro culturale.
La mostra “La biblioteca va a scuola” sarà inaugurata sabato 14 luglio e potrà essere visitata durante il normale orario di apertura della biblioteca fino a fine agosto.