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Il servizio civile volontario: un’opportunità

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Il 12 giugno scorso è uscito il bando per la presentazione delle domande per il servizio civile volontario. Il bando resterà aperto fino alle ore 14 del 12 luglio.

COS'É IL SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO?

Il servizio civile nazionale, istituito con la legge 6 marzo 2001 n. 64, - che dal 1° gennaio 2005 si svolge su base esclusivamente volontaria - è un modo di difendere la patria, il cui "dovere" è sancito dall'articolo 52 della Costituzione; una difesa che non deve essere riferita al territorio dello Stato e alla tutela dei suoi confini esterni, quanto alla condivisione di valori comuni e fondanti l'ordinamento democratico. E' una possibilità messa a disposizione dei giovani dai 18 ai 28 anni di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno e quindi come valore della ricerca di pace.

Il servizio civile volontario garantisce ai giovani una forte valenza educativa e formativa, è un'importante occasione di crescita personale, un'opportunità di educazione alla cittadinanza attiva e un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società, contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese.

Chi sceglie di impegnarsi per dodici mesi nel servizio civile volontario sceglie di aggiungere un'esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze, spendibile sia nell'esperienza formativa post-diploma e universitaria, sia nel corso della vita lavorativa, assicurando nel contempo una pur minima autonomia economica. Le aree di intervento nelle quali è possibile prestare il servizio civile nazionale sono riconducibili ai seguenti settori: assistenza, protezione civile, ambiente, patrimonio artistico e culturale, educazione e promozione culturale, servizio civile all'estero.

IL SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO IN CARITAS

Ecco i progetti approvati per poter svolgere servizio civile in Caritas:

“GIMMI FIVE”

Questo progetto di servizio civile si rivolge ai minori presenti negli oratori delle seguenti sedi : oratorio Don bosco di Reggio Emilia, Progetto G.E.T. della Parrocchia della Consolata di Sassuolo, oratorio Cristo Re di Novellara e oratorio della parrocchia di Poviglio.

E' previsto l'inserimento di 11 volontari distribuiti nelle sedi sopra-citate nel seguente modo:
- 4 volontari presso l'oratorio cittadino Don Bosco di Reggio Emilia;
- 3 volontari presso l'oratorio di Poviglio;
- 2 volontari presso l'oratorio Cristo Re di Novellara;
- 2 volontari presso il G.E.T. della parrocchia della Consolata di Sassuolo.

Le attività in cui saranno inseriti i volontari in servizio civile sono le seguenti:
- aattività di doposcuola e recupero scolastico con i minori italiani e stranieri presenti nelle diverse sedi;
- attività laboratoriali ludiche e sportive in modo da valorizzare le proprie capacità e abilità e stimolare quelle dei minori;
- attività di socializzazione e scambio culturale, per esempio feste a tema, gite culturali e naturalistiche, danza e feste etniche.

Il progetto prevede l'impiego dei giovani per 30 ore settimanali distribuite in 5 giorni e la possibilità di usurfruire di vitto e alloggio.

“SU ALI D'AQUILA”

Il progetto avrà luogo in Albania presso la comunità diocesana sita a Gomsiqe, un paesino dell'Albania vicino Scutari .

Le attività nelle quali saranno inseriti i 3 volontari sono le seguenti:
- corso di lingua italiana, di taglio e cucito, di ricamo, di cucina;
- visita alle famiglie in situazioni di disagio;
- distribuzione di aiuti concreti alle famiglie in condizioni di povertà;
- animazione dei gruppi dei giovani e dei bambini con uscite, attività oratoriali, sportive e di animazione, campi estivi;
- catechesi per adulti e bambini con organizzazione di celebrazioni;
- collaborazione con la Caritas diocesana per attività e progetti diocesani;
- collaborazione con enti e associazioni che operano nel settore presenti sul territorio albanese.

Il progetto prevede lo svolgimento del servizio per 36 ore settimanali suddivise in 6 giorni.

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Per ulteriori informazioni sul servizio civile nazionale:

www.serviziocivile.it (sito dell'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile)

www.serviziocivilevolontario.re.it (sito del Coordinamento Provinciale degli Enti di Servizio Civile della provincia di Reggio Emilia, dal quale è possibile attingere informazioni sui progetti approvati sul nostro territorio provinciale)

www.caritasreggiana.it (sito della Caritas di Reggio Emilia)

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SCHEDA RIASSUNTIVA:

A chi è rivolto: ai giovani (maschi e femmine) dai 18 ai 28 anni, di cittadinanza italiana, anche qualora sia stato già svolto l'obbligo di leva o l'obiezione di coscienza.

Per quanto tempo: un anno.

Quante ore: 30 ore settimanali o 1400 ore annue.

In che settori: assistenza, ambiente, educazione e promozione, tutela del patrimonio artistico e culturale, protezione civile,all'estero.

Remunerazione: 433,80 euro mensili.

Come far domanda: la domanda deve pervenire all'ente che ha presentato il progetto prescelto dall'aspirante volontario; si può fare domanda per un solo progetto e presso un solo ente, pena l'annullamento di tutte le domande.

Scadenza di presentazione della domanda: la domanda va presentata entro la scadenza del bando, ossia entro le ore 14 del 12 luglio.

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“…così ho deciso di impegnarmi sul territorio, rendendomi conto di quanto lavoro c'è da fare per porre basi solide necessarie alla costruzione di ponti duraturi tra i pochi “NORD” e i tanti “SUD”, non solo quelli geografici. Si perché la geografia in questi casi ci aiuta solo a fare confusione, a catalogare le persone e a sentirci tranquilli perché salvati dalle distanze. Queste distanze non esistono più, oggi i “SUD” sono i campi nomadi fuori (o dentro) le nostre città, le comunità di immigrati che vivono e lavorano con noi, i ragazzi emarginati di quel quartiere con cui nessuno vuole avere a che fare.

HO scelto con più volontà e determinazione di percorrere il cammino verso la pace, contribuendo passo dopo passo e giorno dopo giorno alla sua costruzione. Non sarà una strada facile da percorrere, ma visto che le regole, purtroppo, si fanno da questa parte del mondo, credo che tutti noi abbiamo una responsabilità enorme nei confronti di chi le subisce e questo deve spingerci verso una consapevolezza, affinché le nostre scelte diventino sempre di più scelte di vita per tutti”.

(testimonianza di Elena,volontaria in Servizio Civile nell'anno 2005-2006)