Enel / “Noi non ci molliamo”

Dopo l'approvazione unanime in Consiglio regionale della risoluzione bipartisan a difesa dell'unità operativa Enel di Castelnovo ne' Monti, il sindaco Gian Luca Marconi e la presidente della Comunità Montana Leonilde Montemerli esprimono alcune considerazioni, in una nota comune, sul tema della salvaguardia dell'importante servizio.

Il Comune di Castelnovo ne' Monti e la Comunità Montana hanno convocato sulle problematiche delle unità operative Enel, dallo scorso mese di gennaio, diversi incontri che hanno coinvolto i sindacati, le associazioni di categoria, i consiglieri regionali ed i parlamentari di tutte le forze politiche.

Il Consiglio regionale dell'Emilia Romagna ha approvato ieri su proposta dei membri reggiani, una risoluzione, con noi concordata, che impegna il presidente Vasco Errani a lavorare per la permanenza dell'unità operativa a Castelnovo e più in generale nei territori montani della Regione. I nostri parlamentari sono impegnati a livello nazionale per ottenere lo stesso risultato. Chiediamo anche ai sindacati dei lavoratori Enel di impegnarsi in tale direzione.

L'Enel ha più volte assicurato a tutti i livelli di confronto che la sede di Castelnovo non chiuderà, che il personale in servizio non verrà diminuito, che sono in corso (è già stato dato l'inizio ai lavori) investimenti importanti per circa 3 milioni di euro per la realizzazione della cabina primaria di Castelnovo, e che il tema della chiusura dell'unità operativa è solo formale e non sostanziale.

Noi riteniamo invece che per il nostro territorio montano il mantenimento di tale servizio sia proprio sostanziale. E' la specificità socio-economica e territoriale della montagna che non può sottostare alla ferrea legge dei numeri, in questo caso le utenze Enel, penalizzante per i nostri cittadini. In questo territorio la solidarietà tra le istituzioni ed il loro lavoro quotidiano hanno portato al consolidamento di una forte rete dei servizi alla persona.

IL nostro ospedale è sicuramente uno dei primi ospedali della montagna italiana, dotato di terapia intensiva respiratoria, unità intensiva cardiologia, cinque guardie mediche attive nelle 24 ore, moderne sale operatorie efficienti mezzi diagnostici che nei prossimi mesi vedranno entrare in funzione anche la risonanza magnetica; il plesso scolastico comprensoriale con tutte le scuole di ogni ordine e grado; il servizio sociale unificato ramificato in tutto il nostro territorio; il teatro Bismantova casa della cultura di tutti i montanari; i servizi all'impresa. Servizi che costituiscono una conquista, frutto dell'impegno e del lavoro di tutte le nostre amministrazioni comunali, maggioranze e minoranze.

Nessuno dei servizi presenti in questo territorio, compresi i servizi Enel, deve essere quindi messo in discussione.

Noi continueremo a rappresentare le istanze dei nostri cittadini e abbiamo già convocato sul tema in oggetto un nuovo incontro per martedì prossimo.

Chiediamo pubblicamente ad Enel, alla Provincia, alla Regione e al Governo di ascoltare le richieste dei rappresentanti degli enti locali e dei cittadini dei territori montani, che pur vivendo in un territorio penalizzato dal punto di vista degli investimenti sulle infrastrutture e sui servizi alla persona, hanno abbandonato da anni la lamentela di territorio svantaggiato ed hanno saputo creare le premesse per un forte consolidamento dell'uomo nel proprio territorio, garantendogli servizi e opportunità per la crescita sociale ed economica delle proprie famiglie e comunità.

(Gian Luca Marconi, sindaco di Castelnovo ne' Monti - Leonilde Montemerli, presidente della Comunità montana dell'Appennino reggiano)