VETTO (27 aprile 2007) – Non c’è pace per la centrale idroelettrica di Vetto. Prima le polemiche sulla sua realizzazione (per autorizzazioni e impatto ambientale), ora ultimata di tutto punto da settimane non è ancora funzionante. Siamo in riva all’Enza, al Molino della Rocca subito sopra il Ponte del Pomello che congiunge il reggiano al parmense, tra Vetto e Scurano.
Caposquadra di aggiunta cavi e linee dell’Edison, poi Enel per 38 anni al vettese Bruno Romagnani, forte dei suoi 84 anni, non si rassegna. E ci scrive, forse appellandosi alla sua ditta: “poco sotto Vetto, mi risulta che da tempo è stata realizzata una centralina idroelettrica per la produzione di energia. Sino ad oggi, però, è inutilizzata perché mancherebbe il collegamento con le linee di distribuzione. Potrei sapere come stanno realmente le cose?”
Un problema quanto mai attuale in periodi (o epoca?) di deficit energetico…
Non si cambia mai
Carina la cosa! Basti dire che non ero al corrente neppure dell’esistenza, eppure sono di queste parti anch’io..
sprechi di soldi in casa propria e risorse in potenziale che non vengono (mai) sfruttate bene. Condizione passata o triste previsine (anche) del futuro?
(Commento firmato)