Fuori strombazzano insistentemente le auto, con ripetuti colpi di clacson, a intervalli regolari. Si ode ad un certo punto in sala una voce di una signora: “C’è un matrimonio?”. “No”, informa un’altra voce, maschile, certamente più avvertita, “probabilmente è l’Inter che ha vinto lo scudetto… “.
Il dialogo, bisbigliato, si sviluppava mentre Chiara Guidarini, 30enne minozzese, veniva intervistata da Antonia Romagnoli, venuta appositamente da Piacenza, anche lei scrittrice del ramo fantasy, cui confidava i come e i perché del romanzo “L’ultima profezia”, che si inserisce in un genere probabilmente inedito per scrittori montanari reggiani.
Foyer del teatro Bismantova pieno, soprattutto di paesani venuti ad incoraggiare una Chiara emozionata ma capace di padroneggiare la situazione che la vedeva al centro dell’attenzione.
Ha introdotto Giordana Sassi, assessore alla cultura del Comune di Villa Minozzo, che ha ricordato che la Guidarini già da qualche tempo scrive storie, ed in qualche caso già ottenendo riconoscimenti.
“Il libro l’ho iniziato nel 1990, scrivendolo a mano perché allora almeno per me il pc ancora non esisteva. Era di 360 pagine. A forza di suddividere e tagliare tagliare tagliare siamo arrivati al presente libro di 100 pagine”. E’ un po’ contrariata, nonostante il gran sorriso e la grande solarità. Dice, con una frase acrobatica: “Il romanzo è autoconclusivo, ma è mezzo”. Ha già in mente la seconda parte, di cui annuncia pure il titolo: “Il canto proibito”.
Chi sono i personaggi cui dà vita nei suoi racconti fantastici? “Rispecchiano le persone reali, con le loro potenzialità e le loro debolezze, la loro vivacità. Del resto io credo che non esiste tutto il male e non esiste tutto il bene: nel bene un po’ di male, nel male un po’ di bene”.
Ha autori che apprezza e dai quali pensa di “aver preso”? Fa il nome di Marion Zimmer Bradley, scrittrice statunitense molto letta. “In Italia non è facile trovare autori del ramo”.
La Romagnoli le chiede se vuole diventare scrittrice. “Lascia perdere… “, scherza e si schermisce. Ma aggiunge subito che certamente le piacerebbe essere apprezzata e proseguire nell’attività.
Era presente al tavolo delle relatrici (tutte del gentil sesso) anche l’illustratrice, Lisa Montanari, coautrice (insieme alla stessa Guidarini) del disegno di copertina.
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Chiara Guidarini, “L’ultima profezia”, Michele Di Salvo Editore, 2007, € 11,00.
Brava
Complimenti a Chiara e a tutti i montanari che sanno tenere duro e… a emergere dai posti di partenza. In montagna. Brava!
(Commento firmato)
Ciao a tutti, sono Chiara. Grazie per l’articolo, non me lo aspettavo proprio!! La vittoria dell’Inter é stata una simpatica cornice che ha rallegrato l’evento, ma soprattutto é stato bello vedere la partecipazione di così tante persone che hanno sfidato l’Inter e il tempo incerto per ascoltare me.
Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti, e che con la loro presenza mi hanno fatto sentire importante. Vi abbraccio tutti!
(Chiara Guidarini)