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Martedì 17 aprile incontro vicariale a Minozzo

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A Minozzo il secondo incontro, a seguito del Convegno Ecclesiale sulla Montagna, con Severino Dianich sul ruolo dei laici cristiani nel territorio.

I tre Vicariati della montagna reggiana: Bismantova (che comprende Castelnovo ne' Monti, Carpineti, Casina, Vetto),
S. Maria Maddalena (Busana, Collagna, Ligonchio, Ramiseto) e S. Maria dei Monti (Toano e Villa Minozzo) si preparano all’incontro con il Prof. Don Severino Dianich, che si terrà martedì 17 aprile 2007 alle ore 20,30 nel salone parrocchiale di Minozzo. Il relatore interverrà sul tema: “Partecipazione e responsabilità dei laici nella società e nella Chiesa”

In continuazione dell’incontro a Castelnovo ne' Monti (28 febbraio u.s.), anche quello di Minozzo si propone di tener desto e di far recepire gli intenti e le istanze del Convegno Ecclesiale della Montagna (2002-2003). In particolare la relazione del Prof. Dianich è finalizzata a sottolineare il ruolo quanto mai necessario, oggi, anche per la nostra montagna dei laici cristiani, ai quali va riconosciuta una specifica missione nella società e nella Chiesa. La vita della società in tutte le sue componenti: politiche, amministrative, scolastiche, familiari e lavorative, e la vita delle comunità cristiane nelle parrocchie, non possono apparire luoghi riservati agli addetti ai lavori, e, nel caso delle parrocchie, “eremitaggio” appartato per il clero.

Società e parrocchia sono di tutti e vivono con la presenza e la responsabilità di tutti. Ciascuno ha un dono umano e spirituale da mettere in circolazione e da ricevere dagli altri. Una parrocchia, in rispondenza alla teologia pastorale del Concilio Vaticano II, riconosce e affida ai laici un grande ambito di ministerialità in tanti settori diversi. La tenuta e il rinnovamento della vita societaria e delle comunità cristiane in montagna passano necessariamente attraverso l’azione di tanti laici cristiani, competenti, rispettosi della dimensione laica delle amministrazioni civiche, presenti in un atteggiamento di servizio e di testimonianza.

Possiamo legittimamente presupporre che la relazione del Prof. Dianich possa affrontare le seguenti interrogazioni, oggetto di attenzione e preoccupazione da parte della Chiesa montanara: Come favorire la disponibilità e il servizio dei laici cristiani, dinanzi a particolari esigenze e richieste della società e della parrocchia, oggi? Quali momenti formativi di studio, aggiornamento e di missione ecclesiale, per i laici cristiani, vanno oggi presentati e vissuti?