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Danneggiata a Kahla (D) una lapide in memoria dei morti nel campo nazista

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Da diversi anni ormai tra Castelnovo ne' Monti ed il paese tedesco di Kahla (nella regione della Turingia) c’è un rapporto costante e profondo.

A Kahla infatti finirono molti montanari che vennero deportati negli ultimi due anni della seconda guerra mondiale: su questo tema alcune scuole superiori della montagna, in particolare il Motti–Lombardini, da tempo effettuano ampie ed interessanti ricerche storiche.
Inoltre ogni anno una delegazione castelnovese partecipa a Kahla alle commemorazioni solenni internazionali per i caduti nei terribili campi di lavoro nazisti.

Proprio dalla cittadina della Turingia in questi giorni è arrivata una notizia incresciosa.

Spiega l’assessore alla scuola Giuliano Maioli, che per diverse volte si è recato nella cittadina tedesca: “Ricevo da Kahla la notizia che la lapide del comune di Viareggio, posta nel muro della collina del Walpersberg, (dove si trovava la fabbrica degli aerei Messerschimdt 262 e nei cui campi di lavoro sono morti, dal 1944 al 1945, 7 deportati di Castelnovo ne’ Monti e quasi 50 montanari, catturati nell’Appennino reggiano, nel corso dei rastrellamenti dell’estate del 1944) è stata danneggiata irreparabilmente.

Il gesto volontario e premeditato è indirizzato sicuramente agli organizzatori e ai partecipanti della commemorazione che si svolgerà, come ogni anno, il 3, 4 e 5 maggio, per ricordare le vittime del nazismo e a cui ha sempre aderito una delegazione dei comuni di Castelnovo e Toano, insieme agli altri nove paesi europei che hanno avuto vittime nei campi di Kahla. Fino ad ora non era mai successo un fatto del genere.

Il gesto non è firmato e rivendicato da alcuna organizzazione neonazista, ma inequivocabile il suo scopo è di esprimere ostilità e violenza verso una manifestazione antifascista che ogni anno raccoglie sempre più adesioni da parte degli stati europei”.

Conclude Maioli: “L’area è recintata e di difficile accesso, quindi è difficile pensare ad un teppismo generico. Castelnovo ne' Monti pose nel 2004 una lapide con una frase di Primo Levi ('Meditate che questo è stato'”) in ricordo di coloro che lì morirono per i maltrattamenti, la fame e il duro lavoro”.

La lapide apposta dal capoluogo montano è visibile anche nella foto allegata dove viene ritratta quella spezzata di Viareggio. Anche quest’anno a partire dal 4 maggio si svolgeranno le commemorazioni internazionali a Kahla: è la quinta edizione di questa manifestazione e nelle tre giornate di iniziative verrà anche inaugurato solennemente il futuro “Monumento Commemorativo del Walpersberg”.

2 COMMENTS


  1. Leggo con dolore e preoccupazione la notizia del danneggiamento della lapide ai caduti posta dal comune di Viareggio a Kahla. In rappresentanza del comitato dei gemellaggi ho collaborato con l’Amministrazione di Castelnovo ne’ Monti, con alcuni reduci, loro famigliari ed altri enti e associazioni locali alla posa della prima lapide in memoria dei caduti di Castelnovo ne’ Monti e comuni limitrofi nel cimitero di Kahla.
    Solo respirando quell’aria, rivivendo i tragici momenti attraverso i racconti e le emozioni dei reduci che, durante quel viaggio, ad ogni luogo abbinavano episodi terrificanti, è possibile comprendere lo sdegno e l’indignazione provata per questo deprecabile gesto che offende non solo la comunità di Viareggio ma tutti coloro che hanno subito i tragici eventi del tempo.
    Nessun commento sugli autori: non riesco trovare le parole giuste per rendere il disgusto provato, ma solo solidarietà nei confronti della comunità di Viareggio e auspicio che questo episodio serva da stimolo per tutti coloro che riconoscono la storia e pensano che dai suoi errori si debbano trarre gli insegnamenti per la costruzione del presente e del futuro.

    (Sergio Sironi)

  2. Kahla
    Chers amis de Viareggio et Castelnovo,
    Moi-même, ainsi que notre association sont très choqués par cette acte de vandalisme. Nous espérons que il n’y avait pas une idée politique derrière.
    Une plainte auprès de la police allemande a été déposé par nous.
    Notre association (www.walpersberg.de) continue encore plus de se engager pour nos amis italiens, déportés, survivants et morts.
    Amicalement,
    Patrick Brion
    Förderverein “Mahn-und Gedenkstätte Walpersberg” e.V.
    Kahla, Allemagne / Bruxelles, Belgique
    @Lhttp://www.walpersberg.de@=www.walpersberg.de#L

    —-

    @CCari amici di Viareggio e Castelnovo,
    sia io che la nostra associazione ci sentiamo molto turbati da questo atto vandalico. Tutti noi speriamo che dietro a tale gesto non vi sia una motivazione politica.
    Abbiamo sporto denuncia presso l’ufficio della polizia locale.
    La nostra associazione (www.walpersberg.de) proseguirà ancora di più nell’impegno verso i nostri amici italiani, deportati, sopravvissuti e deceduti.
    Con amicizia,
    Patrick Brion
    Förderverein “Mahn-und Gedenkstätte Walpersberg” e.V.
    Kahla, Germania / Bruxelles, Belgio
    @Lhttp://www.walpersberg.de@=www.walpersberg.de#L

    (Traduzione a cura di Benedetta Baroni)#C