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Banca di Cavola e Sassuolo: +45%

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E’ un bilancio tutto in crescita quello chiuso nel 2006 da Banca di Cavola e Sassuolo. L’Istituto di credito cooperativo – che quest’anno aprirà nel comune capoluogo la sua sede distaccata (quella principale è a Cavola di Toano) e la seconda filiale in città - ha realizzato una raccolta complessiva pari a 323 milioni di euro, con un incremento del 10,50% rispetto al 2005 e un autentico “boom” della raccolta gestita, che ha fatto segnare un aumento del 31,50% e un rilevante incremento anche della raccolta diretta, salita a 243 milioni.
Una crescita senza precedenti ha riguardato gli impieghi: i finanziamenti erogati a famiglie e imprese sono infatti saliti del 20,24%, portandosi a 229 milioni di euro.

In conseguente sensibile aumento anche il risultato di gestione, che dai 2,170 milioni di euro del 2005 è passato a oltre 3 milioni di euro, con un incremento del 45%
“Risultati molto soddisfacenti – sottolinea il presidente Silvio Scalabrini – che consolidano ulteriormente il nostro istituto di credito, impegnato in una fase di espansione che trova un importante riscontro anche nella base sociale; nel 2006, infatti, i soci sono passati da 1.970 a 2.293 unità, con 323 nuovi ingressi dopo i 214 registrati nel 2005”.

Ma la fase di espansione riguarda anche il territorio. Oltre alla nuova filiale a Reggio città, Banca di Cavola e Sassuolo (che conta 10 sportelli collocati a Cavola di Toano, Villa Minozzo, Castellarano, Castelnovo ne’ Monti, Toano, Reggio Emilia, Formigine, Frassinoro e 2 a Sassuolo – n.d.r.), ha in programma a breve l’apertura di un nuovo sportello con servizio di tesoreria a Montecavolo di Quattro Castella.

“Queste aperture – prosegue Scalabrini – ci consentiranno non solo di rafforzare il nostro ruolo nell’ambito del sistema creditizio locale, ma di concorrere sensibilmente – come evidenzia l’andamento degli impieghi – allo sviluppo economico di altre aree territoriali, sostenendo quei processi di crescita che sono anche una condizione di sicurezza e coesione sociale”.

“Proprio questo rapporto stretto con le realtà locali – sottolinea Guido Tamelli, direttore generale dell’Istituto – rappresenta il punto di forza di Banca di Cavola e Sassuolo, associata ai vantaggi che in termini di prodotti e servizi derivano dall’appartenenza ad un gruppo di oltre 400 Banche di Credito Cooperativo”.
L'Assemblea dei soci di Banca di Cavola e Sassuolo sarà chiamata nelle prossime settimane ad esprimersi sul bilancio, stabilendo la misura del dividendo e, per la prima volta, del ristorno che ad esso andrà ad aggiungersi.