Sarà commemorato domenica il sessantaduesimo anniversario della battaglia di Ca’ Marastoni, avvenuta il primo aprile 1945. “Il violento scontro - racconta il sindaco Michele Lombardi - si consumò sul monte Castagna. Quel giorno, in cui cadeva la Pasqua, si fronteggiarono brigate partigiane e truppe naziste. Fu una delle ultime battaglie in montagna prima della liberazione, un tragico avvenimento che ancora oggi suscita una grande emozione popolare”.
Alle 9,30, a Cerrè Marabino, “avverrà - spiega Alessandro Cappucci, consigliere delegato alle attività culturali - la deposizione di una corona presso il cippo dedicato a Valentina Guidetti, staffetta premiata con la medaglia d’argento al valore, il cui sacrificio, assieme a quelli del capitano della 284^ Brigata ‘Fiamme verdi’ William Manfredi (medaglia d’argento al valore militare) e dei partigiani Vito Caluzzi (medaglia di bronzo), Ariante Mareggini, Meuccio Casotti (medaglia di bronzo), Ennio Filippi (medaglia di bronzo) e Valentino Lanzi, contribuì a determinare le sorti della battaglia. Sulla cima del monte Castagna i nazisti furono respinti e piegarono in ritirata”.
Nell’occasione interverrà Clementina Santi, assessore alla cultura della Comunità montana, che precederà la commemorazione a cura degli studenti della scuola primaria toanese, che si ripeterà a Ca’ Marastoni, dove, a partire dalle 10,30, si snoderà un corteo con la deposizione di una corona di alloro.
“Il programma – conclude Cappucci – prevede infine la celebrazione della Messa, il saluto del sindaco Lombardi e gli interventi di un esponente della Provincia e di Danilo Morini, presidente dell’associazione partigiana Alpi. Parteciperanno anche i rappresentanti dell’Anpi e il corpo bandistico di Cavola”.