“Ha combattuto con grande dignità contro la malattia che lo ha portato in cielo. Dove ora è veterinario nelle praterie del Paradiso”.
Ha destato vasta cordoglio e commozione la scomparsa, avvenuta nelle prime ore di questa mattina, di Ireneo Manvilli, 77 anni, noto veterinario castelnovese.
La notizia è corsa tra le case di Castelnovo, dove abitava in via Roma 2 (al “grattacielo”), ma più in là sino ai confini della Comunità Montana e ai tanti paesi dove, a lungo, aveva esercitato la professione di veterinario.
Tanti i montanari, poi, che ricordano la sua figura come professore di scienze e matematica alle scuole medie di Castelnovo, dove aveva trasmesso il suo sapere a tante generazioni di studenti, grazie a un insegnamento ininterrotto di 35 anni.
Nato a Costa, laureato in Medicina Veterinaria all’Università di Parma, aveva vissuto a lungo coi genitori a Rosano di Vetto, dove parroco era lo zio Alfredo Gregori.
Sposato nel 1961 con Bianca Genitoni, si era quindi trasferito a Castelnovo, dove avevano avuto le figlie Federica, biologa libera professionista, e Nicoletta, stimata impiegata presso Confcooperative di Reggio Emilia.
“Una vita spesa all’insegna della passione per il suo lavoro – ricordano gli amici – anche a costo di doversi recare a piedi a visitare e salvare qualche mucca o cavallo in paesi sperduti e privi di accesso con autovetture”.
“Una vita silenziosa – aggiungono i familiari -, ma scandita da verità e giustizia che hanno contraddistinto il suo operato”.
Martedì 20 marzo, alle ore 20.30 la recita del Santo rosario alla Camera ardente dell’Ospedale Sant’Anna di Castelnovo, i funerali avranno luogo mercoledì 21 marzo alle ore 15.00 alla vicina Pieve.
