“Le scelte scellerate dell’Amministrazione comunale di Castelnovo ne' Monti stanno producendo effetti nefasti in tutti i settori produttivi ed ora anche a danno dello sviluppo edilizio del paese”.
Ad affermarlo è il consigliere regionale di Forza Italia Fabio Filippi. "L’amministrazione Marconi – aggiunge Filippi – ha approvato da tempo il PSC, Piano Strutturale Comunale, lo strumento urbanistico che fissa le linee guida della politica edilizia del comune. Tale piano elenca sommariamente gli oneri e i vincoli ai quali sono sottoposti i cittadini e le imprese intenzionate a costruire.
Per divenire operativo il piano strutturale si trasforma in piano operativo comunale (POC) cercando accordi onorevoli tra l’Amministrazione e le imprese. Pare invece che nessun cittadino abbia gradito i gravosi oneri richiesti ed imposti dalla giunta ulivista. Risulta infatti che molti castelnovesi abbiano rinunciato al proprio sogno di costruire una nuova abitazione proprio a causa delle esose ed eccessive richieste avanzate dall’Amministrazione di Bismantova.
Una politica unilaterale e sbagliata che affossa la crescita del capoluogo dell’Appennino reggiano - dice ancora il politico - una politica urbanistica che rischia di bloccare per i prossimi anni lo sviluppo del paese. A questo punto la maggior parte delle imprese si vede costretta a chiudere e licenziare i propri dipendenti.
Anche se il POC venisse approvato entro l’estate, evento molto improbabile, l’edilizia sarebbe comunque ferma fino alla fine del 2008 e questo perché una volta approvato il Piano occorrerà poi provvedere alla redazione dei progetti esecutivi. Con i tempi biblici dell’Amministrazione di Castelnovo ne' Monti passeranno almeno 7-8 mesi. Sempre che non vengano rinviati alle calende greche per ‘generici approfondimenti’, come spesso accade con la commissione formata da tecnici esterni.
La nostra montagna ha già molti problemi, non ha certo bisogno di giunte incoscienti intenzionate a fare cassa sulla pelle della gente con multe, gabelle e richieste spropositate. Chiediamo alla giunta Marconi di fare un passo indietro, di rivedere i piani edilizi del paese e di trovare accordi equilibrati per tutti i cittadini e non solo per le cooperative.”
Parola di Filippi.