Home Cronaca Casina, si istituisce la commissione turismo

Casina, si istituisce la commissione turismo

9
0

E’ fissata per mercoledì 7 marzo, con inizio alle 19,30, la prossima seduta del Consiglio comunale di Casina. La seduta presenta una quindicina di punti all’ordine del giorno, con argomenti molto importanti.

Si discuteranno, come in tutti i comuni, le regole della quotazione in borsa di Enìa. Tra gli altri punti all’ordine del giorno anche l’istituzione della “Commissione turismo”.

Il punto principale riguarderà però il bilancio di previsione per il 2007. “Un bilancio che appare positivo – come spiega Yuri Torri, assessore alle attività produttive che ha curato la relazione della giunta – e ci consente, anche grazie al sostegno della Provincia, di mantenere e potenziare i già buoni servizi esistenti senza però aumentare le imposte comunali, tra cui l’addizionale IRPEF, che restano sostanzialmente invariate”.

Tra gli investimenti pianificati per il 2007 spiccano gli interventi per la costruzione della nuova zona sportiva, per il secondo stralcio della metanizzazione dei borghi nella zona di Paullo e per la stesura del nuovo PSC, da condurre in forma associata con altri comuni della montagna.

Per quanto riguarda la nuova area sportiva l’obiettivo è di iniziare i lavori entro l’anno su di un’area ampliata rispetto ai progetti iniziali. L’approvazione del bilancio di previsione per il 2007 dovrebbe consentire di espletare anche le ultime pratiche per l’acquisto dei nuovi terreni e dare così avvio alla fase conclusiva dell’opera

Commenta il sindaco di Casina, Carlo Fornili: “Si tratta di un bilancio importante, un bilancio di legislatura con investimenti pianificati per opere che si svilupperanno negli anni a venire e sono destinate a cambiare il volto del Comune. Il paese sta vivendo un’importante fase di sviluppo, ma siamo comunque riusciti a mantenere invariate le imposte comunali”.

Aggiunge e conclude il primo cittadino: “In generale con questo bilancio mettiamo le basi per le future attività, investendo su grandi opere senza perdere di vista opere di portata più ridotta, ma non per questo meno importanti, da sviluppare soprattutto nelle frazioni”.