Il progetto pilota "Neve e natura", organizzato dal Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano in collaborazione con il GAL vede dal 12 febbraio al 2 marzo protagonista assoluta la montagna, intesa come patrimonio culturale, turistico e storico dell’Appennino. Durante queste tre settimane sei classi delle scuole superiori di Reggio Emilia e provincia, per un totale di 100 studenti, prendono parte alle attività organizzate appositamente per loro, soggiornando per un periodo di 5 giorni presso le strutture ricettive di Succiso e Ramiseto.
Scopo principale del progetto è quello di sviluppare una precisa percezione e sensibilizzazione del territorio, attraverso attività non solamente sportive, ma anche culturali e vicine alle tradizioni locali. Gli studenti, probabilmente per la prima volta nella loro vita, imparano discipline sportive legate alle tradizioni del territorio, come l’uso delle ciaspole da neve, la camminata nordica e lo sci di fondo. Accanto a queste attività, vengono loro proposti anche momenti di studio e confronto sugli elementi di geografia, geologia, ambiente, storia, economia e letteratura relativi all’Appennino.
Uno dei temi portanti dell’intera iniziativa è proprio quello dell’interazione dei ragazzi con la gente del luogo, entrando nelle osterie, ascoltando i racconti degli anziani in questi luoghi fumosi i ragazzi percepiscono un senso della comunità che in montagna è ancora molto forte. In questo modo i giovani hanno un contatto diretto con la vita “vera” che lentamente in montagna scandisce le giornate.
Dicono al Parco nazionale: "Il successo dell’iniziativa, alla sua seconda settimana, è anche dato dal fatto che alcuni studenti che avevano partecipato alle attività della prima settimana sono spontaneamente ritornati anche la seconda, segno del forte legame venutosi a creare con gli altri e con il luogo stesso. Le serate prevedono poi incontri aperti anche al pubblico con ospiti la cui esperienza e cultura contribuiscono a rendere il progetto interessante da più punti di vista".
