Si parla da qualche tempo a Castelnovo della possibilità di un ridimensionamento della locale sede Enel, la principale rimasta nel territorio montano.
Sull’argomento nei giorni scorsi è stata anche depositata una'interpellanza del gruppo consiliare di Rifondazione Comunista, che chiede chiarimenti in merito al sindaco. E’ lo stesso primo cittadino, Gian Luca Marconi, che interviene sul tema: “E’ in corso una riorganizzazione interna di Enel, che avrebbe in programma di rivedere le sedi in base ai bacini di utenza. Si tratta però di notizie che finora abbiamo avuto in modo frammentario, e sulle quali anche noi abbiamo bisogno di sapere di più. Prendiamo quindi atto dell’importante segnalazione di Rifondazione, che evidenzia l’interesse e la preoccupazione per questo tema, di cui però ci stiamo occupando già da qualche tempo, tanto che nelle prossime ore sono già stati fissati da diversi giorni due importanti incontri. Il primo si terrà nel pomeriggio di domani, lunedì 19 febbraio, alle 16: abbiamo chiesto un incontro con i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil che seguono questo particolare settore per la zona montana. All’incontro, oltre che il sottoscritto ed altri esponenti della Giunta castelnovese, parteciperà anche il presidente della Comunità montana, Nilde Montemerli. Sarà l’occasione per conoscere più approfonditamente i dettagli di questa riorganizzazione, se e quali riflessi questa potrà avere sulla sede di Castelnovo. Inoltre nella giornata di martedì, 20 febbraio, la senatrice Leana Pignedoli ha in programma anche un incontro a Roma con i responsabili nazionali di Enel su questo stesso tema. E’ ovvio che il nostro interesse è che la popolazione montana non subisca alcun riflesso negativo da eventuali cambiamenti. In un territorio numericamente più debole di altri, ma anche più complesso e difficile per distanze ed infrastrutture, il mantenimento di un alto livello dei servizi ha una importanza fondamentale”.
