Mentre il clima diventa sempre più bizzoso e gli scienziati emettono bollettini da apocalisse imminente, anche l'Europa stringe le maglie su quelle che sono considerate tra le concause dell'aumento della temperatura terrestre. Ecco allora le misure per costringere le case automobilistiche a produrre auto più ecologiche. La Commissione europea è pronta ad assumerle per contrastare con maggior efficacia l'inquinamento atmosferico.
A spingere l'esecutivo europeo verso questa direzione è la constatazione che non tutte le case automobilistiche hanno rispettato l'impegno volontario assunto nel 1998-99, quello di portare i consumi di carburante ogni 100 chilometri a una media di 5,25 litri di gasolio o 5,8 litri di benzina.
L'indagine effettuata dalla Ong Federazione europea per il trasporto e l'ambiente ha appurato che solo cinque produttori europei hanno tenuto fede alle promesse: Fiat, Citroen, Renault, Ford e Peugeot. Entro il prossimo anno tutte le vetture prodotte da queste cinque case non supereranno la media di 140 grammi di C02 per chilometro percorso.
Non rientra tra le società virtuose la numero uno europea, Volkswagen.
In seno alla Commissione peró non tutti sembrano d'accordo. C'è chi vorrebbe coinvolgere nei costi di riduzione dell'inquinamento anche i produttori di pneumatici e i venditori di carburante.
Fonte:www.euronews.net.
