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Droga e alcool nel mirino dei carabinieri della montagna

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E’ proseguita anche in occasione del lungo ponte dell’Immacolata l’attività di prevenzione e contrasto operata sulle strade dell’Appennino reggiano e dei comuni pedemontani ad opera delle Stazioni Carabinieri in forza alla Compagnia di Castelnovo Monti (RE).

I risultati dell’attività svolta:
-tre persone denunciate in stato di libertà per guida in stato d’ebbrezza alcolica;
-tre giovani segnalati quali assuntori di stupefacenti;
-tre patenti ritirate agli utenti sorpresi condurre i rispettivi veicoli in condizioni alterate dall’uso smodato di alcolici;
-oltre 5 grammi di hascisc sequestrati;
-alcune infrazioni al codice della strada rilevate in materia di sicurezza stradale rilevate.

A questi dati di natura prettamente repressiva vanno aggiunti:
-il controllo di un centinaio di persone ed automezzi in occasione di posti di blocco e di controllo eseguiti nelle principali arterie stradali di maggior traffico dei comuni montani del reggiano;
-numerose ispezioni e controlli sui conducenti allo scopo di rinvenire sostanze stupefacenti;
-mirati controlli per accertare le condizioni psico - fisiche dei numerosi conducenti fermati.

Limitatamente all’attività repressiva si specifica che le tre denunce per guida in stato d’ebbrezza sono state operate due dai Carabinieri della Stazione di Baiso (RE) ed una terza dai colleghi in forza alla Stazione di San Polo d’Enza (RE).

In specifico i Carabinieri della Stazione di Baiso, in due differenti controlli stradali, sorprendevano con il tasso alcolemico in eccedenza rispetto ai limiti stabiliti dal Codice della Strada un 33enne operaio di Castelnovo Monti (RE) e un 40enne impiegato di Viano (RE), mentre a San Polo d’Enza (RE) i Carabinieri della locale Stazione sorprendevano a condurre in condizione alterate dall’uso smodato di bevande alcoliche una pensionata 66enne di Quattro Castella .
Per tutti costoro patente sospesa e 10 punti in meno.

Nei guai anche tre giovani residenti nel comprensorio ceramico reggiano, rispettivamente di 19, 20 e 21 anni, che, incappati nei controlli dei Carabinieri, sono stati trovati in possesso di modiche quantità di hascisc; complessivamente sono oltre 5 i grammi sequestrati dai Carabinieri.

A questi giovani, tutti segnalati quali consumatori di stupefacenti, la Prefettura di Reggio Emilia sulla scorta del rapporto stilato dai Carabinieri potrà sospendere i documenti di guida e di espatrio per un massimo di due mesi trattandosi di droghe “leggere”.