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“No Cocaina: per una cultura del limite”

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L’amministrazione comunale di Reggio Emilia e il CEIS sono scesi in campo con un progetto di prevenzione e aiuto per contrastare il consumo di cocaina. Tale azione, implementata primariamente da Mario Cipressi e da Eliseo Bertani del CEIS di Reggio Emilia, è finalizzata ad offrire una serie di strumenti e servizi per informare, educare ed aiutare soggetti tossicodipendenti, consumatori occasionali e familiari, direttamente o indirettamente coinvolti nel consumo di questa sostanza.

Prevede quattro linee di lavoro:
- un numero verde dedicato (349.0853844), attivo 12 ore al giorno come help-line per fornire ascolto e informazione;
- un sito (www.drogaonline.it) con informazioni e consulenze a distanza da parte di esperti;
- gruppi di auto-aiuto
- una campagna di comunicazione con la collaborazione dei medici di base e dei gestori dei locali e dei luoghi di ritrovo.

Il nuovo progetto, che è stato presentato da Gina Pedroni, Assessore ai Diritti di Cittadinanza e alle Pari Opportunita', don Giuseppe Dossetti, presidente del Ceis, Luca Fantini, responsabile del programma comunale 'Giovani e Dipendenze', e da Anna Fabbi, dirigente Politiche Sociali del Comune, ha il fine ultimo di sostenere chi si trova in difficoltà a causa del consumo di cocaina e di contribuire alla creazione di un sapere condiviso e di un approccio capace di contrastare la metabolizzazione di un fenomeno che rischia di apparire erroneamente “normale” e “connaturato” ai ritmi e ai consumi del nostro tempo. Spesso le sostanze illegali vengono percepite come un bene di consumo pari agli altri e il loro uso è considerato “socializzante” piuttosto che una pratica di natura antisociale.

Fonte: Risky-Re

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