Con una ordinanza firmata questa mattina (sabato 18 novembre) il sindaco di Castelnovo ne' Monti Gian Luca Marconi ha disposto la chiusura del sentiero che dall’Eremo porta al piano sommitale della Pietra di Bismantova, per motivi di sicurezza.
L’ordinanza segue l’ispezione effettuata la scorsa settimana in parete dal gruppo speciale dei Vigili del Fuoco denominato “Saf” (Soccorso alpino e fluviale), con il quale il Comune di Castelnovo ha sottoscritto una convenzione per la regolare operazione di disgaggio dei sassi a rischio di caduta.
“La squadra operativa del Comando provinciale dei Vigili del fuoco – spiega Marconi - è intervenuta il 15 novembre, ed il 17 ci ha inviato un resoconto dell’operazione compiuta. Nella nota ci viene comunicato che durante le operazioni di ispezione ed eventuale rimozione del materiale lapideo è stata riscontrata una situazione di pericolo riguardante il tratto di sentiero sottostante la via di scalata denominata 'Anna'. Il materiale sovrastante, nonostante la parziale bonifica effettuata, risulta ancora instabile”.
La porzione di sentiero in oggetto è situata poco prima della rampa finale di roccia che arriva al pianoro. Prosegue Marconi: “Ora saranno effettuate le opportune verifiche e saranno portate avanti le misure per riaprire il sentiero il più rapidamente possibile, ma al momento abbiamo deciso di decretare la chiusura, visti anche gli elementi atmosferici che possono incidere negativamente sulla situazione”.
Il sentiero è quello che viene più spesso utilizzato dai turisti per salire sulla rupe: sono state poste delle transenne ed affissi i cartelli di divieto di accesso. Aggiunge Marconi: “La convenzione siglata con i Vigili del Fuoco è per noi di grande importanza: quello effettuato la settimana scorsa era il terzo sopralluogo effettuato quest’anno, e insieme a quelli precedenti ha portato a completare l’analisi di praticamente tutte le pareti della rupe. La situazione attuale di pericolo è legata anche alla stagione: pioggia, vento e il gelo che dovrebbe arrivare potrebbero favorire fenomeni di 'termoclastismo', ovvero infiltrazioni di acqua che poi gelando allargano le crepe nei sassi e ne possono provocare il distacco e la caduta. Restano aperte verso la sommità della Pietra le altre vie di scalata per i rocciatori, mentre i turisti a piedi possono raggiungere il piano sommitale tramite i sentieri che salgono dal lato di Casa Pattino e di Casale.
Riapriremo il sentiero principale nel più breve tempo possibile, ma ovviamente anche per eventuali interventi sarà determinante la clemenza delle condizioni meteorologiche”.