Home Cronaca La società ALTO CRINALE prepara Febbio per la nuova stagione invernale

La società ALTO CRINALE prepara Febbio per la nuova stagione invernale

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A Febbio di Villa Minozzo la società Alto Crinale, che gestisce gli impianti di risalita che portano ai 2000 metri del crinale del Cusna, sta già da tempo lavorando per la prossima stagione invernale, la seconda dopo l’installazione della nuova seggiovia che ha ampiamente gratificato gli amanti della montagna, della neve e dello sci nelle sue varie forme.

Dopo la partecipazione alla fiera Skipass 2006, dove la stazione ha ottenuto un buon risultato di immagine grazie anche ai tanti volontari che hanno collaborato alla gestione dello spazio assegnato, la società comunica che nei week-end del 18 /19 e 25/26 novembre saranno consegnati i tesserini degli stagionali a coloro che si presenteranno al botteghino con la ricevuta del pagamento e con un documento di identità; inoltre chi ha diritto alle riduzioni per diversi motivi (residenza, età, altro) dovrà essere in grado di documentarlo o con il documento di identità o con altri documenti.

C’è anche qualche speranza che, come spesso è accaduto, attorno alla fine di novembre possa farsi vedere la neve e creare le condizioni per una apertura che potrebbe avvenire, come da tradizione, l’8 dicembre.

Intanto sono terminati i lavori di ristrutturazione al Rifugio S. Lorenzo, a quota 1500, che ora si presenta molto accogliente e che per questo inverno vorrebbe organizzare serate a tema con trasporto in notturna degli interessati su motoslitta.

Quest’inverno rimarrà aperto, in coincidenza col funzionamento della seggiovia 2000, anche il Rifugio Emilia dove però non si sono ancora potuti effettuare, se non in parte, i lavori di adeguamento.

E’ poi in corso la omologazione della pista da fondo di Pian Vallese che sarà gestita in collaborazione con l’associazione “Neve e natura” e dove si prevede di effettuare anche delle gare.

Infine c’è conferma dei lavori in corso per permettere l’utilizzo della seggiovia Pianelli in caso di chiusura della 2000 in modo da poter garantire sempre almeno due impianti funzionanti ed un apprezzabile dominio sciabile in cui troverà posto anche uno snow park che la società intende realizzare.