“Buongiorno, come va?”.
“Tiriamo avanti da poveri vecchi. Andava meglio quando tiravamo indietro, ma così va il mondo!".
“Voi siete uno che ha girato… il mondo?”.
”Altroché, non si sa quanti paesi e quanta gente ho conosciuto, uno sconsubio: ho degli amici dappertutto, e tutti mi volevano bene. Io che quando ero ancora giovane mi sono industriato per vivere e devo dire di non avere mai patito la vera fame. Non mi vergognavo di fare tutti i mestieri e mi contentavo. Oggi la gente non si contenta più, vuole tutto e mai una volta che dica basta. Pensare che al mondo si muore e non si campa in eterno".
“Non credete in un'altra vita?”.
“Ciapa su. Cosa vuoi che ti dica, io ci voglio bene anche ai preti, al Papa, fanno il suo mestiere. Predicano a modo, t’insegnano a far bene, che io non dico sia sbagliato fare il bene. Me mi è sempre piaciuto Papa Giovanni perché era buono e amava i bambini. Ti ricordi quando disse: 'Andate a casa a dare un bacio ai vostri bambini'? Me questa cosa mi è rimasta dentro e l’ho visto alla televisione coi miei occhi”.
“Vi piace la televisione?”.
“Poco! Per me la televisione è bugiarda, dicono tante cose per confondere la testa della povera gente. Me non mi piacciono tutti quei 'mazamenti', tutte le cattiverie che fanno vedere, e predica di qua e predica di là, e tutti vogliono avere ragione e tutti vogliono vendere e tutte le cose sono sempre le più buone del mondo".
“Ma ci sono dei film, delle trasmissioni con delle belle ragazze!”.
“Ah, quelle sì e anche poco vestite: ti fanno 'inascarire', ma oramai alla mia età cosa vuoi che conti! A me mi piacciono le cose che hanno del sentimento, ma le donne che tradiscono i mariti o i mariti che tradiscono le mogli non li posso vedere, non posso soffrire l’inganno!”.
“Ho saputo che da giovane eravate un “birbo”!”.
"Beh, sai, l’uomo è cacciatore! Ma sempre corretto, nella semplicità delle cose perché cosa c’è di più gustoso di una bella mangiata, di una bella bevuta, di una bella fumata e alla fine di una bella 'frulata'”?.
“E’ logico pensare a una più equa giustizia?”.
"Io penso che di giustizia non sce né nel mondo. Te mi devi dire se è giusto che uno sia bello e un altro brutto, che uno erediti un mucchio di roba e una altro un 'par d’ball', che uno sia sano e un altro 'scoccio', che uno nasca a Succiso e un altro a Milano, che quando ti prende un chiodo in un piede 'fa tempo' ad andare in cancrena prima di arrivare all’ospedale; che uno nasca con la testa di capire e uno con la testa vuota, quando che chi ha la testa soffre e chi non ne ha vive beato".
(Sergio Galassi)