L’ultimo numero della rivista a diffusione nazionale Granfondo (di ottobre, si trova in edicola), destinata agli appassionati delle due ruote, pubblica, all’interno della rubrica “La libertà nelle ruote”, una paginetta di presentazione dell’ormai nota associazione ciclistica di Castelnovo ne’ Monti Università del Pedale, alcuni componenti della quale sono reduci dalla sfacchinata a Santiago de Compostela.
Tale compagine – si legge sul pezzo – è attiva da trent’anni e si è costituita proprio nel 1976 dalla fusione di due preesistenti gruppi: il Mobilificio Falchetti e l’Autoaccessorio Ponti. La passione per il ciclismo nel capoluogo montano data a tempi precedenti; e la vitalità attuale dell’”Università” (una università che funziona) ne è testimonianza eloquente.
Nelle note, alla cui stesura hanno collaborato Enzo Piccinni e Gianni Leurini, rispettivamente simpatizzante e capitano, viene ricordato il mitico primo presidente Adolfo Locciola, detto “il nonno”. Dal primo sparuto numero di associati il “giro” si è via via ampliato, ed ora si partecipa alle maggiori GF nazionali ed estere, che hanno fruttato anche risultati lusinghieri.
Info sul sito: www.universitadelpedale.it.