Home Cronaca La perla Talada

La perla Talada

9
0

La frazione di Talada rappresenta uno dei piccoli centri tra i più vitali della montagna reggiana.
Per effetto della vicinanza a Castelnovo ne' Monti ed ai luoghi con maggiori opportunità di posti di lavoro, Talada negli anni non ha perso abitanti, ha una popolazione giovane ed intraprendente che consente al paese, per esempio, di organizzare numerosi eventi, tornei sportivi, feste e sagre paesane.

Da un confronto e dialogo con i cittadini, la curia, la parrocchia, il consiglio pastorale e l’amministrazione comunale di Busana è nata l’idea di ristrutturare un antico fabbricato, di proprietà della Parrocchia, adiacente la zona degli impianti sportivi e la chiesa.

Il progetto di recupero, curato dall’arch. Alessandro Canovi, prevede un costo complessivo di circa 300.000,00 euro, di cui allo stato attuale 100.000,00 già stanziati dalla curia, 20.000,00 investiti dalla parrocchia e 50.000,00 stanziati dal Comune di Busana (nel biennio 2006-2007).

E’ prevista la stipula di una convenzione tra il comune, la curia e la parrocchia finalizzata all’accordo per l’accessibilità pubblica e la destinazione collettiva del fabbricato.

Per la parte rimanente si conta di ottenere finanziamenti dalla Fondazione Manodori, dalla Provincia di Reggio Emilia e si confida inoltre sul volontariato e sull’aiuto dei parrocchiani di Talada.

Si prevede la realizzazione di:
• spazio espositivo, didattico-culturale dedicato al grande pittore quattrocentesco Pietro da Talada (detto anche Maestro della Borsigliana);
• piccolo centro di ricettività turistica (2/3 camere) che sarà gestito dalla comunità locale;
• spogliatoi al servizio dell’adiacente campo di calcetto;
• spazi collettivi e parrocchiali: sale polifunzionali, cucina e servizi.

In sintesi si prevede che l’immobile una volta recuperato diventi il centro di tutte le attività ricreative, culturali e spirituali della comunità di Talada e della vallata circostante.

La settimana scorsa (il giorno 15) il progetto di recupero è stato approvato dalla Commissione per la Qualità Architettonica ed il Paesaggio dell’Unione dei Comuni, ed ora si avvieranno le procedure per l’affidamento dei lavori.