L’Amministrazione comunale di Castelnovo ha chiesto al compartimento Anas di Bologna un intervento urgente da effettuare sulla stretta curva in località Boaro, a valle del capoluogo appena superata la galleria del borgo di Croce.
Spiega l’assessore ai lavori pubblici e ai trasporti Giuliano Maioli: “Abbiamo inviato una lettera ad Anas, a firma del sindaco Marconi, per richiedere un intervento straordinario su quella che è nota come 'la curva del Boaro'. Una notorietà dovuta purtroppo al fatto che in quel punto ci sono stati davvero tanti incidenti, alcuni con vittime, nel corso degli anni. L'ultimo solo un mese fa. Capiamo le difficoltà economiche dell’ente preposto alle strade statali, ma quando c’è una situazione di urgenza le risorse vanno cercate e trovate. Chiediamo che almeno si intervenga sulla segnaletica, che al momento non indica con sufficiente chiarezza la pericolosità del tratto”.
Si tratta di una curva piuttosto stretta, che arrivando da Reggio è posta dopo una serie di rettilinei e quindi gli automobilisti sono portati ad affrontarla in velocità. Nella lettera che il Comune ha inviato ad Anas si legge: “Siamo ancora una volta a mettere in evidenza il pericolo rappresentato dal tratto della SS 63 compreso tra il km 71+100 e il km 71+400. Si tratta di una serie di curve con scarsa visibilità e raggio di curvatura molto ridotto che in più occasioni, a motivo della cattiva regimazione delle acque, presentano anche detriti e fanghiglia sul piano viabile e sono la concausa di molti sinistri verificatisi, alcuni dei quali mortali”.
La lettera ricorda inoltre che il caso era già stato segnalato anche dal comando dei carabinieri di Castelnovo in un’altra lettera (inviata ad Anas e per conoscenza al sindaco), del 25 giugno 2005, giorno in cui si era verificato tra l’altro un incidente in quel punto: “Anche oggi – riportava la lettera a firma del Comandante di allora, il maggiore Vittorio Massi - nella località Boaro di Castelnovo in corrispondenza della 'curva della stretta' si è verificato l’ennesimo sinistro stradale con gravi danni a persone e cose. Risulta evidente che la curva costituisce un'obiettiva situazione di pericolo considerato che ha angolazione molto accentuata, è posizionata a mezza costa con campo e scarpata sovrastanti che ne ostruiscono la visuale, e si trova in pessimo stato di manutenzione”.
Nella stessa missiva i carabinieri suggerivano l’adozione di nuova segnaletica come bande rumorose, e se possibile la modifica del tracciato o l'abbassamento della scarpata che chiude la visibilità. “Abbiamo allegato alla nostra segnalazione - conclude Maioli - anche quella dei carabinieri di più di un anno fa: auspichiamo che questa volta la segnalazione sia seguita da un intervento concreto”.
