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Codice della strada, che roba è?

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Castelnovo. Martedì 12 settembre. Ore 11,15. Incrocio delle scuole medie. La situazione è quella mostrata in foto. Solo pochi istanti prima accade che:

1) un’auto (precede quella di chi vi scrive), con le insegne “scuola guida” ben visibili, attraversa col semaforo rosso;

2) passano una manciata di secondi e l’auto che segue immediatamente quella dell’esterrefatto autista-cronista sfreccia sul suo fianco e “taglia” a destra, verso Ca’ di Guerra-Cadatto-Virola, percorrendo l’ampio spazio distesa-marciapiede davanti alla pizzeria (ben visibile sulla destra nell'immagine che allego), aggirando così di netto lo stop imposto dal semaforo.

Sensazioni? Prima ancora di andare con la mente al rispetto del codice della strada (cioè dell’incolumità altrui) viene un altro pensiero. Quale? Quello di essere stupidi.

(Frank)

3 COMMENTS

  1. Semaforo solo al bisogno?
    D’accordissimo su quanto si può leggere nell’articolo.
    Abitando però in quella zona e dovendo ogni volta fermarmi a quel semaforo, anche nelle ore più remote, anche quando in strada c’è solo la mia macchina, e non trovando mai traffico in quell’incrocio, mi domando: a che giova quel semaforo???
    Naturalmente, fanno eccezione gli orari di entrata e uscita dei ragazzi alle scuole medie: in quei momenti sì che quel semaforo giova.
    Da qui una riflessione: perchè non attivare il semaforo soltanto in quei momenti (risparmiando in altri momenti al guidatore bilanciamenti in salita e inutili frenate)?… Tutt’al più, se il problema può essere la velocità, perchè non inserire rallentatori?… Capisco che l’argomento non sia dei più alti, ma quando ce vò ce vò…

    (Federico Zannoni)

  2. Messa una pezza
    Ringraziamo del contributo. Abbiamo notato intanto, rispetto a quanto ci inviava il nostro lettore, che sono comparsi un paio di “panettoni” sul marciapiede davanti alla pizzeria, ad inibire le scorciatoie “antisemaforo”.

    (red)

  3. Semaforo “sensibile”
    L’osservazione di Federico è pertinente, perciò provo a dare una risposta ai suoi dubbi.
    Il semaforo in questione è collegato a sensori, affogati nel manto stradale, in grado di “sentire” la presenza di veicoli.
    Nel caso in cui nessun veicolo sia presente in via Roma o in via Sozzi, chi transita su via Don Bosco trova sempre la luce verde. La scarsa visibilità all’uscita di via Roma ha consigliato l’utilizzo di questa soluzione rispetto ad una seppur temporanea disattivazione.

    (Giuliano Maioli, assessore alla viabilità del Comune di Castelnovo ne’ Monti)